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mercoledì 15 febbraio 2012

Come usare il PC (con Sebina Pulvirenti )



La Guida base per imparare a usare il PC è dedicata a chi un PC con sistema operativo Windows l'ha appena comprato e non sa nemmeno come accenderlo. È stata pensata per chi non ha mai navigato in Internet e non ha mai inviato una email. A chi si chiede come cavolo si fa a telefonare con un computer, se non c'è nemmeno la cornetta e a chi si è sempre interrogato sul dilemma: perché il mouse ha due pulsanti, qualche volta tre?
Usare un PC significa anche possedere un indirizzo di posta elettronica. È impossibile (e tutto sommato insensato) farne a meno. D’altronde un account email si fa in un attimo ed è quasi sempre gratuito, quindi perché rinunciarvi?

Tra l’altro, oltre a darti la possibilità di scrivere ad amici e parenti e far arrivare loro il tuo messaggio istantaneamente, un indirizzo di posta elettronica è necessario per iscriverti a siti web che ti interessano e a servizi online di ogni genere.

Ma procediamo con ordine e cominciamo col rispondere alla domanda principale, e cioè...
Cos’è una email?

È una lettera, ma in formato digitale. Rispetto a questa, però, ha dei vantaggi: arriva subito, non costa nulla e non contribuisce (almeno direttamente) alla deforestazione del Pianeta!

Per poter inviare una email a qualcuno, sia il mittente che il destinatario devono possedere un indirizzo di posta elettronica.
Cosa posso inviare?

Oltre al testo, un messaggio email permette di inviare ad esempio fotografie, indirizzi di pagine web che vuoi condividere, video, file di canzoni.

Una delle comodità che questo tipo di servizio ti concede è di poter inviare la tua posta da qualunque computer, non solo dal tuo. Una volta che avrai un tuo account, infatti, potrai consultare la posta ricevuta e scriverne di nuova accedendo al servizio (che si trova su una normale pagina internet) tramite la tua password.

Ma procediamo con ordine e cominciamo a creare un indirizzo email tutto tuo.
Chi mi offre il servizio migliore?

Il primo passo da compiere è scegliere un provider di posta, cioè stabilire chi vogliamo che ci fornisca il servizio di invio e ricezione di email. I più famosi li avrai sicuramente sentiti nominare tante volte, e sono ad esempio Yahoo, Gmail e Hotmail. Tutti forniscono il servizio gratuitamente.

Servizi email

Qualunque tu deciderai di utilizzare, la procedura di creazione dell’indirizzo di posta sarà più o meno la stessa.
Come faccio a creare il mio account email?

È facile. Una volta scelto il fornitore del servizio, è sufficiente inserire i dati che ti vengono richiesti.

Crea un account pulsante

Se ad esempio sceglierai Gmail, clicca sul pulsante Crea un account in alto a destra e compila tutti i campi. Nella casella Nome di accesso desiderato dovrai scegliere quale debba essere la prima parte del tuo nuovo indirizzo email (quella che sta prima della chiocciola, per intenderci). Ricorda che qui non puoi inserire spazi.

Crea account form

Un esempio di indirizzo email classico è nome.cognome@gmail.com, ma nulla ti vieta di usare l’immaginazione e scegliere qualcosa di più fantasioso. La cosa importante è che il tuo indirizzo sia facile da ricordare.

La parte più importante del processo è però la scelta della password. Ogni volta che accederai al servizio di email, questo codice segreto ti verrà richiesto. Per questo motivo è bene sceglierne una che sia facile da ricordare.

Non cedere però alla tentazione di utilizzare il nome di tuo figlio, del nipotino o stringhe numeriche come 123456. È vero che password del genere sono facili da memorizzare, ma usandole renderesti il tuo account di posta vulnerabile e qualcuno che non sei tu potrebbe riuscire ad accedervi con facilità. Per rinfrescarti la memoria sui pericoli del web, puoi leggere il nostro post di qualche tempo fa sui rischi di Internet.

Una volta completato il processo di registrazione, il tuo indirizzo di posta elettronica è pienamente operativo.
Scrivere una email

Finalmente il grande momento: scrivere la tua prima email. La procedura è simile qualunque sia il provider che hai scelto. Se hai creato un account Gmail, ecco la procedura passo per passo.

Scrivi

1. Dopo aver effettuato l’accesso al tuo account, fai click su Scrivi, il pulsante che si trova in alto a sinistra, poco sotto il logo Gmail.

Tre campi dell'email da riempire 2. Riempi i campi indicati. Nel primo, Da, troverai il tuo indirizzo email già scritto, e puoi quindi lasciarlo così com’è. Nel campo A dovrai scrivere l’esatto indirizzo email del destinatario della tua lettera. Nel campo Oggetto puoi scrivere l’argomento che tratterai nella lettera, così il destinatario saprà ancor prima di leggere quale sarà il contenuto. Nel grande spazio bianco sollo il campo Oggetto scriverai invece l’email vera e propria. Non ci sono limiti di lunghezza, quindi puoi scrivere quanto vuoi.

Invia 3. Quando avrai finito di comporre anche l testo del messaggio, clicca sul pulsante Invia. Il messaggio sarà immediatamente recapitato nella casella di posta del destinatario, che quando vi accederà potrà leggerla.
E per leggere le email che mi arrivano?

Tutti i messaggi in entrata nella tua casella si trovano in una cartella che si chiama Posta in arrivo (è il caso di Gmail), o Posta in entrata.

Cliccaci sopra e comparirà la lista di tutti i messaggi della casella. In particolare vedrai il mittente di ciascuno, l’oggetto e la data in cui ti è arrivato.

Cliccando su un messaggio lo apri e lo puoi così leggere.
Una cartella importante

spam

Oltre alla cartella Posta in arrivo, il tuo account possiede altre cartelle. Una particolarmente importante è quella chiamata Spam (o Posta indesiderata).

In questa finiscono i messaggi che arrivano al tuo indirizzo ma che il tuo gestore di posta (Gmail nel nostro esempio) crede siano messaggi indesiderati, offensivi, pubblicitari o dal contenuto pericoloso per il tuo PC.

È pericoloso aprire un messaggio di un mittente sconosciuto? Di certo ti capiterà o ti sarà capitato di ricevere email da mittenti misteriosi. Probabilmente erano email pubblicitarie che volevano venderti qualcosa, o ti annunciavano la vincita di un premio. La maggior parte delle volte questi messaggi sono semplicemente fastidiosi, ma non pericolosi. Tuttavia la prudenza nel web non è mai troppa, quindi ti consigliamo di evitare di aprire messaggi di posta che ti sembrano sospetti. Se vuoi fare un ripasso sui rischi in internet, puoi dare un’occhiata alla precedente puntata della nostra guida all’uso del PC.
Allora: si parte!

Sei dunque pronto ad aprire il tuo account di posta elettronica? Ecco i link per quattro dei servizi di email più diffus in Italia, con cui siamo certi che ti troverai bene.

Apri un account di posta Gmail

Apri un account di posta Hotmail

Apri un account di posta Yahoo

Apri un account di posta Libero Mail


La guida per PC di Softonic non dà nulla per scontato e procede passo passo, poco alla volta. È disponibile anche in formato PDF, per stamparla e rileggerla comodamente o per regalarla a nonni e genitori che ne abbiano bisogno.
Nella scorsa puntata della nostra guida abbiamo imparato ad accendere e spegnere il PC. Adesso è il momento di passare al livello successivo: dobbiamo riuscire a dargli degli ordini.

Gli strumenti principali per farlo sono due: il mouse e la tastiera. Dominarli significa dominare il computer, quindi è bene imparare i segreti di queste due periferiche prima possibile.
La tastiera: 105 tasti per fare (quasi) tutto

Ce ne sono di ogni forma, dimensione e prezzo, ma le tastiere, alla fine, sono tutte molto simili tra loro. La tastiera italiana standard che usi con i PC desktop (ti ricordi cosa vuol dire, vero?) è composta da 105 tasti.

Come avrai notato la distribuzione delle lettere non rispetta l’ordine alfabetico. Il motivo è semplice: questa disposizione (detta QWERTY, che sono poi le lettere dei primi 6 tasti) è stata inventata per fare in modo che ogni dito che si usa per scrivere abbia più o meno lo stesso “carico di lavoro” che hanno gli altri. Se ti sembra una scelta complicata, non preoccuparti: ci metterai pochissimo ad abituarti!

Adesso vediamo quali sono i gruppi di tasti principali e a cosa servono.
Tasti con funzioni speciali
Tastiera italiana funzioni speciali

Sono quelli evidenziati qui sopra in verde. La loro funzione può cambiare da un programma all’altro, ma in generale:

Windows (logo di Windows): apre il menu Start.

Esc: sta per Escape (Uscita, in inglese), e normalmente chiude l’applicazione o la finestra in cui ti trovi, o ti fa uscire dalla modalità a schermo intero di un programma.

Menu: è il penultimo tasto in basso a destra del blocco principale della tastiera. Equivale al tasto destro del mouse (argomento che approfondiremo tra poco), quindi apre il menu contestuale.

F1: apre il menu Aiuto.
Tasti di scrittura

Tastiera italiana tasti scritt

Sono quelli che contengono tutte le lettere, i numeri, le lettere accentate, i simboli più usati quando si scrive (per esempio i segni di punteggiatura, l’asterisco e l’apostrofo); il tasto grande che si trova al centro in basso è la barra di spazio. Qui sopra sono tutti evidenziati in blu.
Tasti di scrittura complementari

Tastiera italiana tasti appoggio scrittura

Sono quelli evidenziati in giallo. Non sono lettere vere e proprie, ma ognuno in qualche modo contribuisce al processo di scrittura. Vediamo i più importanti.

Tab (due frecce una sopra l’altra): inserisce nel testo uno spazio in base a “salti” predeterminati.

Bloc Maiusc: serve a bloccare la tastiera sulla modalità lettere maiuscole; con una pressione si attiva, con un’altra pressione si disattiva.

Shift (o Maiusc): se digiti una qualsiasi lettera mentre tieni premuto questo tasto ottieni una lettera maiuscola, mentre se assieme ad esso digiti un tasto con due simboli disegnati otterrai quello più in alto.

Alt Gr: se lo schiacci assieme ad un tasto con tre simboli disegnati, otterrai quello che si trova in basso a destra. Ad esempio, per ottenere la chiocciola che si usa negli indirizzi email (@) devi schiacciare Alt Gr e il tasto ò ("o" accentata).

Cancella: è il tasto che si trova sopra quello di Invio (nella parte principale della tastiera), e ha disegnata sopra una freccia rivolta a sinistra; serve a cancellare il carattere che si trova immediatamente a sinistra del cursore.

Canc: fa l’opposto del tasto precedente: cancella il carattere che si trova immediatamente a destra del cursore.

Invio: è il tasto più grande di tutta la tastiera dopo la barra spaziatrice, e serve per andare a capo quando scrivi e per confermare i comandi che dai al computer.
Combinazioni di tasti

Gli ordini che puoi impartire al computer sono tanti. Così tanti che 105 tasti non sono sufficienti per poterli dare tutti. Per questo, molti si impartiscono usando due o più tasti contemporaneamente. L’esperienza ti permetterà di memorizzare le combinazioni più importanti.

Alcuni esempi: se hai evidenziato una parola sullo schermo, schiacciando il tasto Ctrl e il tasto C la registrerai negli appunti, che sono una sorta di memoria temporanea che puoi usare per copiare qualcosa e incollarla uguale da qualche altra parte. Ed è la combinazione Ctrl e tasto V che esegue quest'ultima operazione.

Questa operazione di copia e incolla è utile perché ti consente di non riscrivere due volte la stessa cosa, e quindi di risparmiare tempo e fatica.
E se voglio fare pratica di videoscrittura?

Anche in questo campo, nessuno nasce sapendo già scrivere fluentemente al computer. Per imparare a farlo più rapidamente, se vuoi puoi usare alcuni programmi che fungono da “professori di dattilografia”. Te ne consigliamo due: RapidTyping e TutoreDattilo, entrambi in italiano.

Beninteso, non è necessario essere dattilografi professionisti per usare il computer con soddisfazione, però fare pratica con la tastiera male non fa, quindi, se ti avanza un po’ di tempo...
Alla scoperta del mouse

Questo strumento fantastico è il modo più diretto e immediato di comunicare con il PC, perché “trasferisce” i reali movimenti della tua mano nel mondo virtuale del computer. Grazie ai bottoni di cui è dotato, poi, oltre a muoverti per lo schermo, puoi anche scegliere oggetti all’interno di esso, aprirli per fruirne o spostarli.

Non esiste un solo tipo di mouse, ce ne sono tanti, di tante forme e colori. Il più classico ha due pulsanti (sinistro e destro) e una rotellina, al posto della quale, in certi casi, può invece esserci un terzo bottone centrale.

Tasti del mouse

Il pulsante sinistro è il pulsante per eccellenza. Quando si parla di PC e ti dicono di cliccare da qualche parte, è sempre sottinteso che il tasto del mouse da usare è il sinistro. Con esso puoi chiudere finestre, selezionare oggetti, schiacciare bottoni virtuali e molte altre cose che imparerai pian piano.

Il pulsante destro è anche detto click secondario, e di solito serve per accedere a funzioni addizionali nascoste. Il menu che vedi quando schiacci il tasto destro del mouse si chiama Menu contestuale: ricorda questo nome, perché in seguito ci sarà utile.

La rotellina centrale serve a scorrere verticalmente il contenuto di una finestra in modo rapido. Quando leggi un quotidiano online, per esempio, le pagine possono essere molto grandi, e quindi non vengono visualizzate tutte intere sullo schermo. Per scorrerle puoi usare la rotella del mouse.

Queste dunque sono le caratteristiche dell’oggetto fisico chiamato mouse. Ma con questo nome (che in inglese vuol dire "topo"!) si indica anche il suo corrispettivo virtuale, cioè quel puntatore che vedi sullo schermo del tuo PC e che il tuo mouse muove dove tu vuoi. Non è chiaro? Approfondiamo.
Il cursore

1-flechaLo stato normale di questa sorta di estensione virtuale della tua mano è la forma di freccia, e così lo vedrai per la maggior parte del tempo, mentre ti muovi da una parte all’altra dello schermo.

2-ayudaQuando lo vedi così, vuol dire che in quel punto è disponibile un aiuto o una spiegazione. Di solito basta fermarsi per un secondo su tali punti perché l’aiuto diventi visibile, senza dover fare click da nessuna parte. Muovendo di nuovo il mouse, il testo scomparirà.

4-pensandoQuando il puntatore è così, vuol dire che il PC sta “pensando”. Molte operazioni che un computer compie, per quanto rapide, richiedono dei tempi tecnici per essere portate a termine. Questi tempi tecnici sono segnalati, appunto, da un puntatore di forma circolare. Abbi pazienza: presto tornerà ad essere una rassicurante freccia bianca.

3-pensando-en-segundo-planoAnche quando vedi il tuo puntatore così il computer sta pensando, ma meno intensamente. Questo vuol dire che, durante l’operazione, puoi continuare a fare ciò che vuoi, perché quando sarà terminata sarà il PC a fartelo presente.

textoQuando il cursore ha questo aspetto vuol dire che in quel punto puoi scrivere qualcosa. Facendo click, renderai attiva una finestra di scrittura, e potrai digitare all’interno di essa ciò che vuoi.

6-manoQuando il tuo puntatore diventa una mano con l’indice teso, vuol dire che in quel punto è presente un link, o qualunque altro elemento a cui puoi accedere facendo un singolo click. Ricorda: quando vedi la manina, il click che puoi eseguire è sempre e solo singolo, mai doppio.

7-moverA volte, sopra alcuni oggetti appare una freccia a quattro punte. Essa indica che, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse in quel punto, puoi spostare l’oggetto da un punto a un altro dello schermo.

8-redimensionarQuesta doppia freccia, invece, appare in quei punti da cui puoi ridimensionare ciò che vedi sullo schermo. Cliccando col tasto sinistro e tenendolo premuto, il trascinamento del mouse a destra e a sinistra comporterà l’ingrandimento o il rimpicciolimento di una finestra.
I tipi di click

Si fa presto a dire clicca. In realtà, i tipi di click con un mouse sono diversi, e ognuno ha caratteristiche proprie.

Click sinistro: cliccando sul tasto sinistro del mouse una volta si effettua un click normale, come abbiamo già spiegato poco sopra

Doppio click: cliccando due volte (rapidamente) con il tasto sinistro del mouse si possono aprire file e programmi (tranne dal menu Start, in cui il click per far partire un programma è singolo)

Click destro: come abbiamo già detto, il click destro serve a far apparire un menu contestuale, dal quale puoi selezionare un comando (con un click destro o sinistro)

Click centrale: tra il tasto destro e il sinistro, a volte, può esserci un tasto centrale, che normalmente serve per aprire il link trovato su una pagina web in una nuova finestra del browser. Quest’ultima frase, per ora, ti suonerà probabilmente incomprensibile. Hai ragione, lo è. Ma quando affronteremo il capitolo Internet tutto si chiarirà, e scoprirai che le cose da sapere per districarsi in questa fantomatica rete mondiale sono poche e semplici.

Trascina: non è proprio un click a sé, ma è molto utile: tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e muovendo quest’ultimo, hai il potere di spostare gli oggetti che sono sullo schermo da un posto a un altro.

Adesso che sai usare mouse e tastiera, hai gli strumenti necessari per dare ordini al tuo PC. Fai un po’ di pratica, perché a partire dalla prossima lezione ci addentreremo nel cuore del computer, per imparare a districarci tra file e cartelle.

Grazie per averci seguito e alla prossima lezione!
Dopo aver spiegato come si accende il computer e come si usano mouse e tastiera, con questa terza puntata della nostra guida entriamo trionfalmente all’interno del PC, dove tutto accade. Era ora, no?

Di solito si tende a pensare che in un computer si possano trovare milioni di “cose” diverse, e che sia impossibile conoscerle e capirle tutte. Ma in realtà sono poche, e sempre le stesse. E le trovi immagazzinate in pochi posti, sempre gli stessi. In estrema sintesi il PC di ognuno di noi contiene solamente file, cartelle ed applicazioni, e tutto risiede in un disco chiamato hard disk. Facile, no?

E ora, col cuore leggero per lo scampato pericolo, andiamo ad approfondire, e a scoprire:

cosa sono dispositivi, partizioni e unità
cosa sono le cartelle
cosa sono i file
cosa sono i collegamenti (detti anche alias, o shortcut)

Com'è organizzato il PC?

Partiamo dal generale: tutto il contenuto del tuo computer si trova in “luoghi” organizzati gerarchicamente.

Al vertice della piramide ci sono i dispositivi. I più comuni sono i dischi rigidi (hard disk), i CD, i DVD, le schede di memoria (quelle della macchina fotografica digitale, ad esempio) e le chiavette USB.

Ciascun dispositivo ha un certo spazio disponibile per immagazzinare dati, e questo spazio può essere suddiviso in partizioni. Ciascuna partizione (che si chiama anche unità) viene vista dal computer come un disco a sé, e più tardi capiremo cosa questo significhi praticamente.

Anche i CD, i DVD e le chiavette USB sono delle unità.

Al penultimo posto ci sono le cartelle, che sono sub-contenitori all’interno delle unità. All’interno delle cartelle possono esserci altre cartelle oppure file, l’ultima categoria degli oggetti che puoi trovare in un computer. I file non contengono altri elementi, e possono essere, ad esempio fotografie, documenti di testo, canzoni, filmati.

Gerarchia PC

Tutto chiaro fin qui? Bene, allora siamo pronti per un ulteriore approfondimento sulla gerarchia dei contenitori che stanno nei computer.
Dispositivi

In questa categoria rientrano tutte le apparecchiature su cui il PC può scrivere dei dati. Le principali sono:

Lista unità

Hard disk (o dischi rigidi, o HD): nel tuo computer ce n’è uno (o più di uno, ma è raro), ed è lì che si trovano il sistema operativo, i programmi installati e tutti i tuoi documenti. È il dispositivo più importante.

Hard disk esterni: sono identici a quello interno al PC ma sono, appunto, esterni; si connettono al computer tramite un cavo (di solito un cavo USB) e possono essere usati per trasferire dati da un PC a un altro, o per conservare documenti di ogni tipo.

Chiavette USB (o pendrive): svolgono le stesse funzioni di un hard disk esterno, ma sono molto più piccole perché basate su un sistema di memorizzazione che richiede molto meno spazio. Esistono di ogni forma e capienza.

Schede di memoria: hanno una tecnologia simile a quella delle pendrive, ma possono essere ancora più piccole. Sono usate nel cellulari, nelle macchine fotografiche, nei lettori di libri elettronici e in molti altri dispositivi digitali. Per accedere al loro contenuto è necessario un lettore specifico che abbia un ingresso specifico per quel tipo di scheda.

Dischetti (o floppy disk): ormai quasi del tutto in disuso, contengono quantità irrisorie di dati e tendono a rovinarsi con facilità. Non ci interessano, li abbiamo inclusi in questo post solo per conoscenza.

CD: un supporto molto usato, che tutti abbiamo visto. Per scrivere dati su un CD è necessario un apparecchio fisico specifico (che si chiama masterizzatore) e un software con cui gestirlo.

DVD: simile a un CD, ma di capacità superiore. Vale per il DVD quello che si è detto per il CD.
Partizioni e unità

Windows utilizza delle lettere per indicare ciascuna unità. Queste lettere non sono fisse e possono cambiare da PC a PC, ma normalmente all’hard disk viene assegnata la C, e agli altri dischi le lettere a seguire. Al lettore DVD di solito corrisponde la D.

Per accedere a queste unità bisogna (in Windows 7) cliccare sul menù Start e selezionare la voce Computer.

unità

Come abbiamo detto, se un hard disk è stato partizionato, ogni partizione apparirà qui come un disco a sé, ognuno con una lettera diversa assegnata. Questo concetto potrebbe non essere chiaro, ma per il momento fai un atto di fede: nella lezione sulla formattazione dei dischi vedremo anche meglio cosa vuol dire in concreto “partizionare”.

Per ora ti mostriamo solo un grafico a torta in cui è rappresentato un hard disk; le fette sono le diverse partizioni in cui è stato diviso, ognuna di dimensioni diverse.

Cartelle

Cartelle

Un tempo le cartelle venivano anche chiamate directory, ma oggi è un termine che si usa poco. Di per loro non contengono informazioni, ma ospitano altre cartelle oppure file. Il loro scopo nel PC è fare ordine, dividere, separare. Se non ci fossero, tutti gli elementi che stanno in un’unità si troverebbero stipati assieme in un unico, enorme contenitore, e sarebbe impossibile trovare ciò che ti serve. Insomma, funzionano come delle scatole in cui organizzare i tuoi file.
File

Stanno in fondo alla gerarchia ma sono il pezzo forte, perché sono loro che contengono le cose che davvero ci interessano. I file possono essere di mille tipi: le foto sono file, i documenti di testo sono file, i PDF sono file, le canzoni sono file, i filmati sono file. E la lista continua. In pratica, quindi, qualunque cosa che tu possa usare, guardare, ascoltare in un computer è scritta su un file.

File

Non tutti i file sono però così “comprensibili”: ce ne sono tanti, infatti, che usa il computer per funzionare, e che hanno solitamente nomi strani. A te basti sapere che da qualche parte nel tuo PC ci sono anche loro, e sono tanti. Ignorali e loro faranno serenamente il loro dovere.
Collegamenti (o alias)

CollegamentoIn inglese si chiamano shortcut, scorciatoie, e il termine rende bene l’idea: invece di andare sempre a pescare un file utile (per esempio un programma) infilato chissà dove nel PC, puoi creare uno shortcut e metterlo in un luogo accessibile (ad esempio il desktop). Quando vuoi aprire quel programma clicchi sul collegamento, il quale gli "comunica l'ordine". E il programma si apre.

Riconoscere questi file è facile perché la loro icona, in basso a sinistra, contiene sempre una freccia inscritta in un quadrato. Gli alias sono quindi file particolari perché non contengono in realtà nulla: sono solo dei collegamenti a dei file “veri” (spesso programmi), che si trovano in un’altra cartella del computer. Questo significa che, eliminandoli, non si elimina anche il file originale a cui essi rimandano.

Sul tuo desktop probabilmente ne hai vari, che rimandano a programmi di uso comune come quello per navigare in internet.

Per questa puntata è tutto. Nella prossima parleremo di come ingrandire le dimensioni dei caratteri, in modo da poter leggere documenti, email e pagine internet senza fatica. Alla prossima puntata!
Col passare delle lezioni il tuo PC nuovo ti piace sempre di più, vero? È normale: non è più l’arcigno cassone che ti guarda di sbieco, sfidandoti: è il TUO computer, e fa quello che decidi tu. Però c’è un problema: perché tutte le scritte sono così microscopiche?

Come al solito le notizie sono positive: non sei condannato a sacrificare preziose diottrie sull’altare dell’informatica, perché con pochi accorgimenti puoi ingrandire tutto ciò che vedi sullo schermo, e finalmente leggere senza sforzo un documento, una pagina, web, un’email.
Deve essere per forza tutto così piccolo?

Partiamo da un postulato: la maggior parte di ciò che vedi sul tuo monitor è inadeguata alla vista di chiunque. In altre parole, per motivi misteriosi i produttori di hardware e software hanno deciso di farci faticare senza un valido motivo. Ma è arrivato il momento di correggere la stortura, e riportare il mondo da una dimensione mirmidone ad una umana.

Ci sono vari modi per ottenere testi e immagini più grandi. Il più immediato è modificare la risoluzione dello schermo.

Risoluzione schermo

Per farlo entra nel menu Start, scegli Pannello di controllo e clicca su Modifica risoluzione dello schermo, che si trova sotto Aspetto e personalizzazione. Adesso scegli la risoluzione 800x600. Questo farà in modo che tutto si veda meno dettagliato, ma decisamente più grande. In pratica vedrai meno cose insieme, ma le vedrai meglio.

Un’altra opzione è aumentare la dimensione dei font, cioè dei caratteri tipografici con cui sono scritti i testi. In questo modo saranno solo questi ad apparire più grandi, mentre le immagini resteranno delle loro dimensioni.

Aumenta dimensione font

Per fare ciò entra nel menu Start, vai in Pannello di controllo, clicca su Aspetto e personalizzazione e quindi su Ingrandisci o riduci dimensioni di testo e altri elementi. Qui potrai modificare la visualizzazione standard del testo da 100% a 125% o 150%, ottenendo scritte molto più leggibili. Una volta scelta la dimensione, non dimenticare di cliccare su Applica.
La lente, cara amica di una vita

Un altro strumento potente per vederci più chiaro è la classica lente d’ingrandimento. In molti programmi troverai sull'interfaccia un'icona che la rappresenta, e serve appunto per ingrandire ciò che vedi sullo schermo. Troverai questa funzione di zoom in tante applicazioni, tra cui Microsoft Word.

Se però vuoi delle lenti ancora più potenti e pratiche, ne esistono tante che puoi installare e usare in qualunque momento. Noi te ne consigliamo 2, entrambe gratuite e facili da usare: Virtual Magnifying Glass e Moo0 Magnifier. Quest’ultima ti consente, con la pressione di un tasto a tua scelta, di ingrandire tutto lo schermo. Premendo di nuovo lo stesso tasto tutto torna alla dimensione standard. Facile e comodo.

E quando navigo in internet?

Quando vai a spasso nel web, il modo più rapido per ingrandire tutto ciò che vedi è usare il tasto CTRL e contemporaneamente girare la rotella centrale del mouse. Per fare questo, però, devi avere un mouse come quello dell’immagine qui sotto.

Mouse

Se invece il tuo problema è la dimensione del puntatore (la freccia che muovi tramite il mouse), puoi aumentarla facilmente. Entra nel menu Start, scegli Pannello di controllo, clicca su Hardware e suoni e scegli Mouse in alto a destra. Nella finestra che si aprirà seleziona puntatori, e dal menu a tendina sotto la scritta Combinazione scegli l’opzione Windows Aero (molto grandi) (sistema). Salva con nome la combinazione ed avrai finalmente puntatori ben visibili
Ok, ci siamo. Ormai stai diventando bravo con il PC. È il momento di fare il grande passo: oggi impariamo (rullo di tamburi) a scaricare e ad installare i programmi!

Quando avrai finito di leggere questa puntata della guida sarai in grado di cercare un programma che ti interessa, scaricarlo sul tuo computer, installarlo e iniziare a usarlo. E tutto questo vuol dire autosufficienza informatica, situazione desiderabilissima.
Come si scarica un programma?

Il modo più diffuso per procurarsi nuove applicazioni per il PC è scaricarle da internet. L'offerta che puoi trovare nel maremagnum della Rete è gigantesca ed è facile perdersi. Per questo motivo è consigliabile cercare software in siti come Softonic, dove sono ordinati e catalogati e in cui hai la certezza di scaricare quello che stai cercando e non qualcos'altro.

Softonic nella barra del browser

Apri dunque il tuo browser preferito (Internet Explorer, Firefox, Google Chrome, Safari o Opera, ad esempio), scrivi www.softonic.it nella barra degli indirizzi e premi Invio.

Per trovare programmi in Softonic ci sono due modi: usare la funzione di ricerca, o addentrarsi nel sito navigando per categorie.
Cercare programmi in Softonic con la funzione Ricerca

Usare il motore di ricerca di Softonic

Utilizzare la ricerca è il modo più rapido e più semplice per trovare programmi. Usarla è facile, basta cliccare sulla casella in alto e digitare il nome dell'applicazione che stai cercando.

Il modo più efficace per ottenere risultati precisi è digitare il nome del programma, ma puoi anche fare ricerche come queste:

- programma per masterizzare dischi

- scaricare velocemente da YouTube

- creare album di foto

In pratica scrivendo nella barra di ricerca l'operazione che vuoi compiere, il motore di ricerca di Softonic troverà le applicazioni con cui puoi farlo.
Navigare per categorie

Cercare in Softonic navigando per categorie

Un altro modo per cercare le applicazioni che ti servono è utilizzare la navigazione per categorie. La lista la trovi a sinistra della pagina di Softonic, sotto il logo.

Le categorie sono ordinate gerarchicamente, quindi ciascuna può contenerne altre. Man mano che vai in profondità diventano più specifiche. Per esempio, dentro il grande contenitore chiamato Video e TV si trovano i Lettori (riproduttori di video), e tra essi troverai ad esempio VLC.
Filtrare i risultati

Sia che tu abbia usato il motore di ricerca del sito, sia che tu abbia navigato per categorie, ad un certo punto ti troverai comunque di fronte ad una lista di programmi. Il criterio predefinito con cui sono ordinati è per numero di download settimanali. All'inizio, quindi, ci sarà il più scaricato della settimana, e a seguire gli altri in ordine di popolarità.

Ordinare i risultati

Se vuoi, però, puoi ordinare i risultati della tua ricerca con altri criteri.

Nome: ordina i programmi alfabeticamente
Data: mostra prima i programmi più recenti
Download: i programmi più scaricati appaiono in cima
Voto Softonic: i programmi con il voto più alto dato da chi li ha recensiti appaiono in cima alla lista
Voto utenti: i programmi con il voto più alto dato dagli utenti appaiono in cima alla lista

Filtro risultati

Se lo desideri puoi anche filtrare ulteriormente la lista programmi dal pannello Filtra (è sulla sinistra dello schermo) per, chiedendo che ti vengano mostrati, ad esempio, solo i programmi gratuiti o solo quelli con licenza di prova.
Scaricare i programmi

Quando finalmente hai trovato il programma che vuoi, cliccaci: verrai così portato alla pagina di Softonic in cui puoi leggere la recensione del programma, scoprirne i pro e i contro, dare un'occhiata agli screenshot e, ovviamente, scaricarlo.

Download Softonic 1

Quest'ultima operazione è semplicissima: clicca sul grande pulsante verde Download gratis. Ti troverai così su una pagina da cui puoi scegliere se scaricare l'applicazione dai server di Softonic (il download è sempre disponibile) o dalla pagina web dell'autore del programma (il download può non essere sempre disponibile).

Download Softonic 2

Scegli l'opzione che preferisci. Il tuo browser comincerà così a scaricare il programma, e ti mostrerà una finestra come questa.

Download Softonic 3

La velocità di download dipende da quanto la tua connessione a internet è veloce e dalla dimensione del programma che scarichi.

Una volta completato il download, arriva il grande momento: l'installazione.
Come si installa un programma

Con un doppio click sul file di installazione (che si trova nella cartella dove lo hai appena scaricato) inizia il processo che, una volta completato, ti permetterà di usare finalmente il programma.

Gli installer sono tanti e possono essere leggermente diversi tra loro, ma funzionano tutti allo stesso modo.

Installazione 1 - prima schermata

La maggior parte di essi contiene informazioni iniziali sul programma (che è sempre bene leggere!) al centro della finestra, e in basso hanno dei pulsanti, solitamente Avanti e Annulla (o Next e Cancel).

Clicca su Avanti. A questo punto i passi che normalmente ti si presenteranno sono i seguenti.
Accordo di licenza

Installazione 2 - licenza

In teoria dovresti leggerlo tutto, ma in pratica è impossibile perché è lunghissimo e quasi sempre complicato da capire. È comunque necessario accettarne i termini per poter proseguire nell'installazione. Clicca dunque su Accetto (o Agree, in inglese) o, come nel caso dell'immagine qui sopra, semplicemente su Avanti.
Seleziona i componenti

Installazione 3 - componenti extra

Alcuni programmi hanno delle funzioni opzionali che puoi scegliere se installare o no. Segna quelli che vuoi e togli la spunta a quelli che non ti interessano. In caso di dubbio, lascia la selezione predeterminata, che è la scelta più comune. Premi Avanti (o Next).
Cartella di installazione

Installazione 4 - cartella di destinazione

Nella maggior parte dei casi ti verrà chiesto in che cartella vuoi installare il programma. Quella che trovi selezionata di default è di solito la scelta migliore, quindi puoi premere il bottone Installa senza pensarci troppo su.

Installazione in corso

Attendi con pazienza che l'installazione finisca e poi inizia ad usare il programma come vuoi tu.
Accesso diretto dal menu Start

A volte ti viene offerta anche l'opzione di creare un link di accesso rapido al programma o nel menu Start o sulla scrivania (o entrambi). Avere un link sul desktop con cui aprire un'applicazione è comodo, sopratutto se credi di usare il programma spesso, quindi potrebbe essere una buona idea spuntare la casella relativa.
Come disinstallare i programmi

Se ti sei stufato di un'applicazione, o se devi fare spazio nell'hard disk, puoi disinstallare qualunque programma del tuo PC molto facilmente.

Pannello di controllo 1 - come arrivarci

Basta infatti andare nel Pannello di controllo (che si trova nel menu Start) e scegliere Disinstalla un programma dal menu Programmi.

Pannello di controllo 2 - link per raggiungere l'uninstaller

Comparirà la lista completa dei programmi installati nel tuo PC, come quella qui sotto. Scorri l'elenco (è in ordina alfabetico) e trova quello di cui vuoi liberarti.

Pannello di controllo 3 - uninstaller

Facci click una volta e clicca su Disinstalla e segui le istruzioni (si tratta di solito di cliccare una volta sul pulsante Uninstall).

Un'ultima raccomandazione: non disinstallare mai programmi che non sai cosa siano: potrebbero essere necessari a Windows per funzionare correttamente!
Che cos’è, dove si trova, e a cosa serve Internet? Possono sembrare domande banali, ma a pensarci bene la risposta non è tanto facile.

Oggi attraverso questa gigantesca Rete si può fare di tutto: cercare informazioni, telefonare, scrivere lettere, giocare. E in questo capitolo della nostra guida base per imparare ad usare il PC vogliamo chiarire ogni dubbio su cosa sia Internet.

In particolare, ci concentreremo sulle pagine web e sui browser, che sono rispettivamente i "luoghi" dove si trovano le informazioni che cerchiamo e il “mezzo di locomozione” tramite il quale li raggiungiamo. Lo scopo è farti capire come cercare quello che ti serve efficacemente.
Cosa intendiamo quando parliamo di Internet?

Generalmente si tende a usare internet e web come fossero sinonimi, ma in realtà sono due cose distinte.

Il web è un’applicazione che utilizza la piattaforma chiamata Internet, che a sua volta è una rete costituita da computer e dai collegamenti che li uniscono tra loro. La comunicazione al suo interno avviene tramite dei protocolli, cioè dei linguaggi convenzionali che permettono la comprensione tra chi parla e chi ascolta, proprio come fosse una lingua. Per questa lezione, però, non andremo tanto in profondità.Simbolo internet

Dicevamo che solitamente si parla di web e di internet come fossero la stessa cosa, e di quest’ultimo come di tutta quella mole di contenuti a cui si può accedere tramite un computer o un telefono usando un browser. Internet, però, include anche altro, ad esempio i servizi di posta elettronica e la messaggeria istantanea.

E allora? Be’, per il momento a noi serve pensare ad internet come a una gigantesca rete di computer tutti collegati tra loro; questi computer contengono informazioni, e ognuno può accedere a queste informazioni appunto perché i computer che le contengono sono collegati l’uno all’altro. Per entrare in questa specie di ragnatela è necessario uno specifico "veicolo", un programma che si chiama browser. Ce ne sono tanti a disposizione. Ne parleremo meglio più avanti.
Cosa puoi fare quando sei in Internet?

Tante, tantissime cose: ascoltare musica, cercare notizie, fotografie, guardare film, parlare con amici e sconosciuti, giocare, lavorare. Se tutta questa mole di possibilità ti confonde, non preoccuparti: presto saprai esattamente come raccapezzarti e come cercare quello che vuoi senza imboccare vicoli ciechi.
Chi scrive le cose che si trovano in Internet?

Dietro a Internet, questo nome così misterioso, non c’è uno stregone onnisciente e onnipotente che fa comparire delle cose bellissime sul tuo schermo. L’idea alla base di questa rete delle reti è che ognuno di noi utenti contribuisce a crearne un pezzetto. Questi pezzetti diventano subito disponibili anche agli altri navigatori, ed entrano a far parte, appunto, del contenuto di Internet.

Come? Semplice: se scrivi un commento in un forum, commenti una notizia su un giornale online o creai una tua pagina Facebook, tutto questo diventa contenuto che tutti possono potenzialmente leggere. E diventano un frammento di Internet così come lo abbiamo definito poco sopra.
Come si accede a internet?

Tramite un browser, che è un programma che ha come funziona principale proprio questa: fungere da mezzo di locomozione per girovagare nella Rete in cerca di quello che ti serve. Immagina che Internet sia una rete stradale, che connette città, paesi, case, e immagina che il browser sia un’automobile con cui ti sposti al suo interno.

Browser

I browser sono tanti. I più famosi sono Chrome, Safari, Firefox, Opera e Internet Explorer.

Quale sia il migliore non si sa. La verità è che ogni utente usa Internet in modo diverso, e quindi ognuno avrà un browser più adatto al proprio "stile di guida". Insomma, per il momento non preoccuparti di quale tu debba scegliere: usa quello che hai già nel tuo PC (probabilmente Internet Explorer), andrà benissimo. Anzi, fai una cosa: aprilo con un bel doppio click e iniziamo a navigare!
Iniziamo a navigare!

Poco fa abbiamo detto che Internet è come una rete stradale. Be’, il paragone non è esatto, perché in realtà è ancora più simile a una vera e propria città. La città è piena di case. In ogni casa puoi trovare alcune specifiche cose, che nel nostro caso saranno informazioni, musica, video, programmi da scaricare, giochi e molto altro.

Come in ogni città che si rispetti, ogni casa ha un indirizzo, che la identifica con precisione. Se ad esempio vuoi andare a casa Softonic, l’indirizzo è www.softonic.it. Facile, no?

Barra degli indirizzi Explorer

Una volta entrato in una pagina Internet puoi andare da una stanza all’altra, cioè da una pagina all’altra, facendo click sulle immagini e sulle parole che ci sono dentro. E fin qui tutto bene. Ma se non conosco l’indirizzo della pagina dove vorrei andare, come faccio? Facile, con il Tuttocittà in versione web: un motore di ricerca!
Che è Google?

Google è il più famoso dei motori di ricerca. Ti permette di trovare qualunque cosa si trovi in Internet senza conoscere l’indirizzo esatto della pagina su cui si trova.

Anche i motori di ricerca sono pagine Internet, e oltre a Google ce ne sono altri, ad esempio Yahoo! e Bing.

Google barra di ricerca

Come funziona una ricerca? Facilissimo: basta scrivere nella barra che si trova sotto il logo colorato di Google la cosa che stai cercando e premere poi Invio. Dopo un istante avrai una serie di risultati, cioè di pagine che contengono quello che hai cercato. Cliccando sui link, il browser ti fa visitare quelle pagine.

Un esempio di ricerca: se vuoi sapere con chi giocherà la tua squadra del cuore il primo giorno del campionato di calcio, potresti cercare “calendario serie a 2011-2012”. Il primo risultato è una pagina del sito del Corriere dello Sport che si intitola proprio “Calendario Serie A 2011 2012”. Cliccaci e avrai ciò che volevi.

Esempio ricerca

In questo caso è stato facile trovare quello che cercavi, perché si trattava di un argomento molto preciso. Se però tu digitassi nella barra delle ricerche, ad esempio, "forno a legna", i risultati che otterresti sarebbero molto più vari (ditte che installano forni a legna e pizzerie di ogni parte d’Italia, tanto per cominciare).

E allora? Be’, imparare a cercare in Internet efficacemente è solo questione di esperienza. Con il tempo imparerai tre cose fondamentali:

ad inserire i termini giusti per ottenere risultati davvero pertinenti con i tuoi desideri,
a scartare con un colpo d’occhio i risultati che non ti interessano,
a capire quali informazioni sono attendibili e quali no.

Ora ti sembra impossibile, ma prova e vedrai!
Cosa posso fare in Internet?

La lista per rispondere a questa domanda potrebbe essere molto, molto lunga. Ecco alcuni esempi:

trovare informazioni su qualsiasi argomento, anche il più strano e sconosciuto
leggere notizie sui principali giornali del mondo
visualizzare video di qualunque tipo
ascoltare radio nazionali e internazionali
scrivere e ricevere messaggi email
consultare mappe stradali e pianificare viaggi in qualunque luogo
guardare le previsioni del tempo
parlare in videoconferenza con persone lontane
comprare oggetti che non riesci a trovare nei negozi della tua città
scaricare nuovi programmi e giochi per il tuo PC

... e molto altro ancora!


Se non hai mai avuto la pazienza di sederti a imparare il PC o se non hai un figlio o un nipote abbastanza paziente da sedersi accanto a te per mostrarti come si fa, sei approdato nel sito giusto. E se sei il suddetto figlio o nipote, e sei stanco di sentire l'urlo: "Come si spegne questo coso???"... stampa questa guida PC in PDF, consegnala al proprietario dell'urlo e... esci a vivere! Ancora non ci credi neanche tu, ma è tutto vero. Hai fatto il grande passo. Hai comprato il tuo primo PC.

Il negoziante ti ha decantato l’iperbolica velocità del suo processore, la generosa dotazione di memoria RAM, la capienza quasi biblica dell’hard disk. Ma che diavolo è il processore? E che fa la memoria RAM? E questo hard coso, a che serve?

Be’, queste sono tutte domande perfettamente legittime. Quando si mettono le mani su un computer per la prima volta, è sacrosanto non saperne niente di niente.

È per questo che Softonic ha deciso di pubblicare una guida all’uso del PC tutta dedicata a chi un PC non l’ha mai visto, senza dare per scontato niente e procedendo passo per passo.

Alla fine del corso, da principiante assoluto sarai diventato totalmente autonomo, e in grado di cavartela benissimo con email, internet e documenti vari, e saprai installare programmi che ti servono, disinstallare quelli che non ti interessano più e mille altre cose. E tutto un po' alla volta, senza fretta.

La guida sarà sempre disponibile anche in formato PDF, quindi facilmente stampabile. In questo modo potrai correre in soccorso di amici e parenti a digiuno di tecnologia con un formato più tradizionale, che consentirà loro di compiere “in sicurezza” il grande salto nel mondo dei PC.

Sei dunque pronto a stupire figli saputelli e nipoti saccenti? E allora, via con la prima lezione!
Come si accende il PC?

Può sembrare un'ovvietà, ma non lo è. Come qualunque altro apparecchio che funziona con l’elettricità, il computer va acceso e spento correttamente, per non rischiare di rovinarlo.

Se il computer che ti sei regalato è un cosiddetto fisso (il classico computer da casa, che si appoggia di solito per terra), la prima cosa è attaccarlo ad una presa elettrica funzionante. Se invece si tratta di un computer portatile (chiamato anche laptop), puoi anche accenderlo e usarlo sfruttando la sua batteria interna ricaricabile.

Qualunque dei due tipi di PC tu abbia, cerca il pulsante di accensione e schiaccialo. Il computer inizierà il processo di avvio. Con queste macchine bisogna avere pazienza: hanno i loro tempi.

Dopo qualche minuto, in cui vedrai un inquietante schermo nero con scritte poco comprensibili, apparirà finalmente la schermata di benvenuto, che sarà pressappoco come questa:

Benvenuto

In questa fase bisogna scegliere con quale utente accedere al PC e a tutti i suoi programmi e alle sue funzioni. Ma la domanda è:
Cosa sono gli utenti?

Quando si usa un computer condiviso con altre persone, è possibile che ognuno abbia un proprio utente.

Per fare un esempio, è un po’ come andare al cinema. Il film che trasmettono in una sala è lo stesso per tutti, però ognuno entra e si siede dove preferisce: chi davanti perché ama vedere lo schermo più grande possibile, chi dietro per avere una miglior visione di insieme, chi nei palchi perché altrimenti gli viene il torcicollo.

Avere un proprio utente su un computer, quindi, è come avere il proprio posto riservato al cinema. Quando si accende il PC, quindi, bisogna dirgli: io sono Giovanni, quello della poltrona centrale. Oppure: ciao, sono Germana, quella del primo palchetto a sinistra. A ognuno il suo posto, quindi. Bello, no?
La scrivania, o desktop

scrivania

Insomma, sei entrato tramite il tuo utente nel computer. Quella che vedi davanti a te è la scrivania, o, in inglese, il desktop. A questo punto, finalmente puoi cominciare ad usare il tuo PC nuovo nuovo. Cosa ci puoi fare? Lo vedremo presto. Per ora, abbi pazienza. Siamo ancora alla prima lezione.

Fin qui abbiamo imparato ad accendere il computer. Ora vediamo...
Come si spegne

Il Personal Computer è un elettrodomestico particolare, perché per spegnerlo non basta spingere un bottone come succede per l'accensione.

Bisogna rispettare una procedura, per far sì che tutti i dati che il computer contiene non vadano perduti né si rovinino. In pratica, prima di spegnerlo, bisogna avvertirlo, e dirgli: ehi, sto per spegnerti! In questo modo lui si attiverà per procedere a un corretto spegnimento.

Spegnere il PC

Ma quindi, in soldoni, come si fa? Bisogna fare click sulla bandierina colorata che c’è in basso a sinistra dello schermo (che poi sarebbe il logo di Windows, la società che produce il sistema operativo installato nel tuo PC). Si aprirà una finestra. In basso a destra di questa finestra c’è un pulsante: Arresta il sistema. Fai click lì. Le procedure di spegnimento inizieranno, e nel giro di circa un minuto il computer sarà spento.

Buonanotte PC, quindi! E arrivederci alla prossima lezione!

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