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martedì 23 luglio 2013

Samsung Galaxy S3 e S4: in uscita l'aggiornamento Android 4.3 Jelly Bean

Samsung Galaxy S3 e S4: in uscita l'aggiornamento Android 4.3 Jelly Bean
La data di uscita sarà probabilmente quella del 24 luglio 2013 in occasione dell'evento Breakfast with Sundar Pichai

Google, l'azienda colosso di Mountain View, sarebbe finalmente in procinto di presentare e dunque rilasciare a breve la versione Android 4.3 Jelly Bean per smartphone. La data di uscita ufficiale di questo nuovo aggiornamento dovrebbe corrispondere alla giornata dedicata all'evento "Breakfast with Sundar Pichai" del 24 luglio 2013.

A supporto dell'attendibilità di questa indiscrezione arriva la presenza nel web di una ROM riguardante il dispositivo top gamma della Samsung, il Galaxy S4. Come se non bastasse, giungono voci insistenti su un aggiornamento Android 4.3 che riguarderebbe il Samsung Galaxy S3.

Come sempre non c'è stata comunicazione ufficiale in riferimento all'eventuale data precisa di uscita dell'update in questione, ma da diversi giorni si vociferava sempre più insistentemente di un possibile abbandono per il rilascio della versione 4.2.2 che i possessori di Galaxy S2, Galaxy S3 e Note 2 attendevano, a favore di un aggiornamento diretto alla nuova versione Android 4.3 Jelly Bean, in pratica un modo per farsi perdonare dei vari problemi ma soprattutto delle lunghe attese da parte degli utenti Android. Quest'ultima è solo una riflessione, sarà tutto da capire se la versione Android in uscita a breve, permetterà di fare a meno di quella attesa e se tutti gli smartphone sopracitati ne potranno usufruire..

A tutto questo non potevano mancare le ipotesi sulle novità che dovrebbe (uso il condizionale non a caso) apportare la versione Android 4.3 Jelly Bean, in parte sono le stesse già anticipate nei giorni scorsi con qualche aggiunta.

In primis, maggiore velocità e facilità d'uso rispetto ai precedenti aggiornamenti, una piccola rivoluzione per quanto concerne l'uso della fotocamera, miglioramento nella scrittura e dunque ottimizzazione della messaggistica, altre novità riguarderebbero il WiFi e il Bluetooth, per quest'ultimo si parla di un consumo minore di energia e dunque che andrebbe a intaccare in minor misura la durata della batteria. Inoltre pare che possa esserci la possibilità di passare dall'interfaccia personalizzata dal produttore a quella attiva invece sui dispositivi Google Edition.

A questo punto attendiamo il 24 luglio 2013 per la conferma o la smentita di questi rumors, è questione di ore ormai.

LG G2 ha il lettore di impronte digitali?

LG G2 ha il lettore di impronte digitali?
Di smartphone aventi un lettore di impronte digitali ce ne sono così pochi che potrebbero essere contati con le dita di una sola mano. Sappiamo bene che LG presenterà il suo nuovo smartphone G2 il giorno 7 Agosto, ad un evento al quale pare non siano previste ulteriori presentazioni di dispositivi.

LG G2 è uno smartphone che porta con sè numerose novità che molti altri smartphone non hanno, come la completa assenza di tasti fisici ai suoi bordi. I tasti del volume e quello power sono stati infatti posizionati sul retro del dispositivo, in modo da mettere in evidenza ancora di più il design dello smartphone e permettere in ogni situazione un’impugnatura sempre solida.
Oggi, però, quando LG ha inviato gli inviti per la partecipazione all’evento, ha mostrato anche che il suo nuovo G2 potrebbe essere dotato di un lettore di impronte digitali, il quale potrebbe quindi fungere proprio da tasto power collocato in mezzo ai due pulsanti (soft-touch?) del volume.

Sicuramente LG ha lavorato tanto su questo smartphone e possiamo dire per certo che il nuovo G2 non deluderà le aspettative. Questo dispositivo è di importanza fondamentale poichè ci darà modo di conoscere anche come sarà il nuovo Nexus 5, dato che il comparto hardware dovrebbe rimanere lo stesso tra i due smartphone.

Rockchip porta il multi-window su Android

Rockchip porta il multiwindow su Android
Il supporto al multi-window su Android sta piano piano arrivando da più parti: inizialmente grazie alle modifiche effettuate da produttori come Sony (ad esempio sul Tablet S) e ASUS, ora grazie al lavoro del produttore cinese di processori Rockchip.

Sono infatti apparse online alcune immagini di Android con delle applicazioni in finestra provenienti da Chuwi, produttore di dispositivi come smartphone e tablet. Vista l’improbabilità che sia stata la stessa Chuwi a sviluppare tale sistema, è invece decisamente più probabile che sia un’evoluzione del lavoro che Rockchip sta portando avanti da qualche mese – se n’era parlato per il CES a Gennaio.
All’epoca Rockchip aveva approntato un prototipo con processore quad-core in cui era possibile effettuare il ridimensionamento solamente del lettore video, ma il concetto sembra esser stato allargato a tutte le applicazioni. Avviene quindi che sia possibile avere in contemporanea sullo schermo applicazioni come calendario, browser, calcolatrice, lettore multimediale e sveglia con la possibilità di ridimensionare le “finestre” e tenerne due contemporaneamente sullo schermo affiancate.
Questa modifica rende di fatto l’utilizzo di Android molto più simile a quello di un sistema operativo per desktop piuttosto che a un sistema operativo per smartphone e tablet. Con l’evoluzione del mondo mobile, però, sembra inevitabile che i tablet vadano sempre più verso quella che è stata sotircamente la tradizione nel mondo PC, ovvero sistemi grafici con più finestre in grado di far utilizzare contemporaneamente più programmi e di offrire un metodo per passare velocemente tra un programma e l’altro. Questo ha ancora più senso se pensiamo che Android offre supporto al multitasking sin dalla sua concezione.
Non si sa se questa modifica sarà presente su tutti i tablet con processore Rockchip RK3188 (quad-core Cortex-A19) e RK3168 (dual-core Cortex-A9) oppure se starà al singolo produttore inserirla all’interno dei propri dispositivi. Di certo si tratta di una funzionalità interessante.

SkyDrive, accesso offline per i file su Windows 8.1

SkyDrive, accesso offline per i file su Windows 8.1
SkyDrive in Windows 8.1 permette di modificare i file in assenza di connessione. I "file segnaposto" occupano sul disco solo il 5% dello spazio effettivo


Una delle novità incluse in Windows 8.1 è rappresentata dalla profonda integrazione di SkyDrive nel sistema operativo. Il servizio di cloud storage può essere utilizzato come una normale hard disk, ma i file saranno disponibili su tutti i dispositivi associati all’account Microsoft. Dato che la capacità di storage cresce ad una velocità inferiore alla dimensione dei file, l’azienda di Redmond ha implementato un sistema per avere a disposizione i propri dati anche su smartphone e tablet, senza sprecare spazio e larghezza di banda Internet.

La funzionalità presente in SkyDrive su Windows 8.1 è denominata “placeholder files” (file segnaposto). Questo tipo di file permette di eseguire tutte le classiche operazioni (apertura, chiusura, modifica, spostamento, cancellazione, copia), ma il file verrà scaricato completamente solo in caso di accesso. Il placeholder file contiene solo un’immagine di anteprima e alcune informazioni base, quindi occupa una frazione dello spazio richiesto dal file originario. La cartella Immagini, usata come esempio da Microsoft, ha una dimensione di 5,6 GB, ma occupa solo 185 MB sul disco locale. In generale, i file presenti su SkyDrive ora occupano solo il 5% dello spazio necessario con il vecchio sistema. Per le foto viene scaricata un’anteprima di maggiori dimensioni mediante prefetch, in modo da garantire uno scrolling più veloce.
Sul lato opposto si posiziona la funzione che permette di accedere ai file in modalità offline. L’utente può selezionare i file e le cartelle che desidera modificare in assenza di connessione. SkyDrive indicherà quali file sono disponibili per l’accesso offline, utilizzando uno sfondo bianco. È comunque possibile attivare l’accesso offline per l’intero SkyDrive. Le modifiche verranno sincronizzate su tutti i dispositivi quando viene ripristinata la connessione.

L’integrazione di SkyDrive con il file system di Windows 8.1 consente di utilizzare il servizio di cloud storage come un normale disco. L’utente può quindi salvare i file delle app Modern e delle applicazioni desktop direttamente online, e potrà effettuare le comuni operazioni tramite File Explorer. L’upload dei file avviene in background. Quando viene cercato un documento o una foto in Windows 8.1, tra i risultati verranno mostrati anche i file presenti su SkyDrive. Microsoft ha comunicato che, nella prima settimana dopo il lancio della Preview del sistema operativo, sono stati caricati su SkyDrive oltre 3 TB di dati al giorno.

Leggi qui: SkyDrive, accesso offline per i file su Windows 8.1 | Webnews

domenica 21 luglio 2013

Per il Lumia 1020 si pumta tutto sulla fotografia

Lumia 1020, Nokia la butta in fotografia
Lo smartphone conferma le specifiche delle indiscrezioni. E il pezzo forte è il sensore da 41 megapixel. Espoo spera che conquisti il pubblico e la critica

venerdì 12 luglio 2013di Luca Annunziata
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Lumia 1020, Nokia la butta in fotografia
Lo smartphone conferma le specifiche delle indiscrezioni. E il pezzo forte è il sensore da 41 megapixel. Espoo spera che conquisti il pubblico e la critica

Nokia Lumia 1020
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Roma - Tutto confermato, persino i colori della scocca (bianco, nero o giallo): il nuovo Nokia Lumia 1020 è esattamente il telefono visto nelle immagini filtrate alla vigilia del lancio avvenuto New York, e le informazioni diffuse dai leak erano precise fin nei dettagli. La nuova ammiraglia di Espoo punta tutto sulle proprie doti fotografiche per attirare l'attenzione e sperare nell'acquisto da parte dei consumatori in cerca di un nuovo smartphone: lo sforzo di rendere un telefonino sempre più simile a una fotocamera è evidente, ma starà al mercato rispondere alla fatidica domanda sul futuro successo dell'accoppiata Nokia-Windows Phone.

Il nuovo smartphone di punta di Espoo monta una CPU dual-core Snapdragon da 1,5GHz, abbinata a 2GB di RAM e 32GB di spazio di archiviazione interna (niente slot aggiuntivo per microSD): le specifiche sono in linea con gli altri pezzi grossi della linea Lumia, ovvero 920 e 925, ma a differenza di quest'ultimo non adotta uno chassis di alluminio restando al più tradizionale policarbonato di Nokia. Il display è poi ancora lo stesso 4,5 pollici AMOLED con risoluzione 1280x768 con copertura Gorilla Glass di terza generazione. Le misure del nuovo terminale sono 130x71x10, con la lancetta dei grammi che si ferma a 158. La batteria, interna e non sostituibile, è da 2.000mAh.

Naturalmente il Lumia 1020 supporta reti LTE e HSDPA, WiFi, Bluetooth 3.0, NFC e monta un A-GPS con ricevitore che capta anche il segnale Glonass. Ma è la parte fotografica il pezzo forte: il sensore della fotocamera posteriore è da 41MPx (anteriore da 1,2), retroilluminato (scatta dunque molto bene in condizioni di luce scarsa), di dimensioni più che generose persino per una macchina fotografica compatta (diagonale da 1/1,5 pollici), con ottica Zeiss da 6 lenti stabilizzata (OIS, 25mm F/2.2), otturatore meccanico, e in grado di scattare fotografie da 34 o 38MPx (a seconda si scelga il formato 16:9 o 4:3) e contemporaneamente di salvare un'immagine a 5MPx tramite oversampling (ciascun pixel dell'immagine sarà costituito a partire da almeno 7 pixel fisici del sensore, in modo da aumentare il numero di informazioni catturate). Un flash Xenon, del tipo di quelli che si trovano sulle compatte, completa la dotazione e rende a tutti gli effetti il 1020 una macchina fotografica che fa anche da cellulare.
La tecnologia di oversampling è analoga a quella già vista nel PureView 808 dello scorso anno, e qualcosa di simile fa anche l'HTC One. In più, Nokia ha implementato una tecnica di "zoom alta risoluzione" che sfrutta i pixel fisici in più per garantire maggiore qualità agli ingrandimenti. Inoltre, per scelta lo zoom in fase di ripresa sfrutta la tecnica digitale invece che ottica, ovvero cattura solo la parte centrale del sensore a seconda di quanto sia spinto l'ingrandimento dall'utente in maniera tale da non produrre artefatti o distorsioni.

Per garantire che tutto questo sfoggio di tecnologia fotografica (Nokia ha iniziato la sua conferenza stampa vantando le centinaia di brevetti detenuti in questo campo) non andasse sprecato, Espoo ha implementato anche una nuova app per la cattura delle immagini (che sarà anche traghettata sull'ultima generazione Lumia che monta Windows Phone 8) e che permette il controllo di messa a fuoco, esposizione, ISO, bilanciamento del bianco e tutto quanto si trova normalmente in una vera macchina fotografica compatta. Non c'è bisogno di aggiungere che anche i video girati con il 1020 sono di buona qualità (1080p fino a 30fps), e idem dicasi per l'audio abbinato che sfrutta algoritmi specifici per garantire maggiore fedeltà all'originale. Nokia ha anche rilasciato un SDK specifico per consentire agli sviluppatori di integrare le funzioni fotografiche avanzate del 1020 nelle rispettive app.

A corredo del Lumia 1020, infine, Nokia ha fatto debuttare anche una cover aggiuntiva (PD-95G) pensata appositamente per esaltarne le doti fotografiche: integra un'impugnatura da vera fotocamera, un bottone di scatto del tipo a due fasi (leggera pressione messa a fuoco, pressione decisa scatto), attacco universale per treppiede e una batteria aggiuntiva interna da 1.000mAh per aumentare l'autonomia. Al volgere della conferenza stampa, il CEO Stephen Elop ha anche reso noto che Hipstamatic ha realizzato una versione speciale della sua app (si chima Oggl PRO) modellata sulle capacità del 1020 e che permette tra l'altro di pubblicare i propri scatti su Twitter, Facebook e Instagram.

Il prezzo italiano del Lumia 1020 non è ancora stato comunicato, ma Nokia fa sapere che nel mercato europeo sarà distribuito entro questo trimestre. Per il momento debutterà negli USA con AT&T, al prezzo di 299 dollari con contratto di due anni col provider statunitense.

App Assistenza sanitaria grazie alla Team

Prima di partire per le vacanze all'estero, è bene sapere come comportarsi per avere diritto all'assistenza sanitaria d’emergenza. Per questo la Commissione Europea ha messo a disposizione un'app, TEAM, che dà informazioni sulla tessera, sui numeri di emergenza, sulle cure coperte e sui costi, ma anche sulle modalità per richiedere un rimborso e sulle persone da contattare in caso di smarrimento della tessera.
L'applicazione copre 27 paesi dell’UE e anche l'Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera. È disponibile in 24 lingue e consente di passare da una lingua all'altra.
Va ricordato che ad oggi 190 milioni di cittadini europei sono in possesso dell'omonima tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), che consente loro di ottenere assistenza sanitaria d’emergenza anche all'estero, quando viaggiano nell’Unione europea. La Team dà ai cittadini europei il diritto di ricevere cure urgenti nel sistema sanitario nazionale del paese ospitante alle stesse condizioni e allo stesso prezzo dei cittadini di quel paese. Essa viene rilasciata gratuitamente dal servizio sanitario nazionale del paese d'origine e non può essere utilizzata per coprire cure programmate in un altro paese. Utilissimo portarla con sé durante le vacanze all'estero.
Gli ospedali che offrono servizi sanitari pubblici sono dunque obbligati a riconoscere la Team. Per dare ai cittadini una maggiore tutela nel caso in cui, erroneamente, la tessera non venga accettata, l'Ue ha messo a disposizione l'app Team che permette di avere sempre a portata di smartphone e tablet i numeri di contatto per le emergenze.
“La tessera europea di assicurazione malattia è un vero successo. Attualmente due europei su cinque ne possiedono una, che può far loro risparmiare tempo e denaro se si ammalano o si feriscono durante un viaggio all’estero. Nella maggior parte dei casi, la TEAM funziona senza problemi. Tuttavia, se uno Stato membro non rispetta i propri obblighi derivanti dal diritto dell’UE e rifiuta di riconoscere la tessera, la Commissione si attiva per difendere i diritti dei cittadini europei” ha commentato il Commissario europeo per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione, László Andor, secondo cui oggi due europei su cinque ne sono in possesso
Download http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=559

Google Maps app aggiornata per iPhone e iPad

Google Maps ha accompagnato, di serie, ogni iPhone e iPad usciti fino ad iOS 6. Poi qualcosa è cambiato in Apple: la società ha infatti deciso di allontanare Google (è stato rimosso sia Maps che l’app YouTube) e sostituire il servizio con una piattaforma proprietaria, Mappe, che purtroppo ha ricevuto e continua a ricevere diverse critiche. Ma Google Maps è tornata gloriosa su App Store, solo qualche mese dopo, promettendo di offrire l’offerta di geolocalizzazione mobile più completa al momento disponibile. E, c’è da dirlo, è effettivamente così. Da qualche ora è disponibile l’aggiornamento alla versione 2.0, che permette, tra le altre cose, di salvare determinate porzioni di mappa per una visualizzazione offline. Come si fa? È molto semplice, e ve lo spieghiamo subito dopo il salto.

Prima di tutto, come già accennato, dovete assicurarvi di stare utilizzando la versione 2.0 dell’applicazione. Se avete dubbi, recatevi pure su App Store ed effettuate l’eventuale aggiornamento. Avviate quindi l’app, e recatevi nel posto di cui volete salvare la mappa. Fate ben attenzione a zoommare in maniera sufficiente, altrimenti il salvataggio riporterà dettagli limitati.

Una volta inquadrata sullo schermo la porzione di mappa che volete salvare, fate tap sul box di ricerca, in alto, e digitate “ok maps”, senza virgolette, dando l’ok esattamente come se steste cercando una località.
Qui apparirà un avviso che vi informerà dell’avvenuto salvataggio della porzione di mappa selezionata, che sarà da quel momento disponibile per la consultazione offline.

Si tratta certamente di una funzione molto utile in assenza di connessione internet. Sicuramente, però, poteva essere introdotta in modo migliore, più chiaro, e magari con una sezione dedicata (stiamo pensando a un menu ad-hoc per la gestione del salvataggio e della consultazione offline).
Ciò che è certo, ad ogni modo, è che con questo aggiornamento Google Maps diventa una risorsa ancora più completa, e si distanzia ancora di più dalla soluzione proprietaria di Apple.

Whats App il canone annuo si paga su iphone

Whays app diventera un' app gratuita ma con canone a pagamento: L utilizzo sara gratuito a vita per i vecchi utenti. La versione 2.10.1 e pronta per aggiungere il canone,unificando il modello di business su tutte le piattaforme: 0,88 centesimi all'anno ; 2,40 euro per 3 anni; 3,34 euro per 5 anni

venerdì 19 luglio 2013

Windows 8.1 BETA Download

Scaricare Windows 8 | Quest’articolo è dedicato alla Preview di Windows (Blue) 8.1, una versione beta del primo grosso aggiornamento per Windows 8. Se desiderate installare una versione stabile di Windows 8, recatevi in questa pagina.

http://windows.microsoft.com/it-IT/windows-8/preview-download
Windows 8.1 Preview, disponibile per Windows 8, Windows 8 Pro e Windows RT, è un’anteprima del grande aggiornamento gratuito che sarà rilasciato prima della fine dell’anno per tutti i device con i sistemi operativi precedentemente citati. Questa release introduce centinaia di novità, ma soprattutto una notevolmente migliorata esperienza utente nell’interfaccia Metro dedicata ai tablet e altri dispositivi touch, ma comunque usabile anche con mouse e tastiera.

Maggiori informazioni su Windows 8.1, ottenute dalle leaked build e da comunicati ufficiali Microsoft, sono disponibili a questo indirizzo.

Prima di procedere all’installazione di Windows Blue 8.1 Preview dovete sapere che si tratta di una versione non definitiva, che potrebbe presentare problemi, essere instabile e farvi perdere tutti i vostri file: in altre parole, “maneggiare con cura”. Di seguito, invece, alcune importanti informazioni da tener presente.

INSTALLAZIONE
Potete provare la Preview con un’installazione “pulita”, in dual-boot, in macchina virtuale o su un computer “vergine”, o in modalità aggiornamento scaricabile tramite il Windows Store.
INSTALLAZIONE PULITA
Basta scaricare la .ISO di Windows 8 a 32 o a 64 Bit e installarla come un normale sistema operativo. Link in findo all’articolo.
INSTALLAZIONE DAL WINDOWS STORE
È necessario scaricare un update di pochi KB dalla pagina di download di Windows 8.1 Preview: dopo averlo installato riceverete una notifica dal Windows Store che vi avviserà circa la disponibilità dell’aggiornamento. Link in findo all’articolo.
(Se tale update dovesse darvi un errore che dice che l’aggiornamento non è compatibile con il vostro computer, provate ad eseguire questo fix)
REQUISITI DI SISTEMA
Windows 8 a 32-Bit necessita di almeno 15 GB di spazio libero sul disco, mentre la versione a 64-Bit ha bisogno di 20 GB. Windows RT necessita invece di 10 GB di spazio libero: ciò sarà un problema per i tablet con 32 GB di memoria, considerando che almeno 15 GB sono occupati dal solo sistema preinstallato.
MICROSOFT ACCOUNT
Per provare Windows 8.1 Preview è necessario l’accesso con un Microsoft Account: ovviamente se ne potrà creare uno nuovo anche in fase di installazione.
PRODUCT KEY
Se aggiornate tramite il Windows Store non è necessario inserire alcun codice di attivazione. Se installate tramite la .ISO dovrete usare il seguente codice product key: NTTX3-RV7VB-T7X7F-WQYYY-9Y92F
LINGUE SUPPORTATE
Windows 8.1 Preview non è disponibile in italiano. Però sarà possibile scaricarlo su sistemi operativi in arabo, inglese, cinese semplificato, cinese tradizionale, francese, tedesco, giapponese, coreano, portoghese, russo, spagnolo, svedese e turco. Se decidete comunque di installare Windows 8.1 Preview, ad esempio in inglese, su Windows 8 in italiano, perderete tutti i programmi e le impostazioni non sincronizzate: potrete decidere di conservare soltanto i file personali Download | Windows 8.1 Preview (pagina di download ufficiale)

Download | Versione 64 bit
Product Key | NTTX3-RV7VB-T7X7F-WQYYY-9Y92F
File Name: en_windows_8.1_preview_x64_dvd_2358761.iso
Languages: English
SHA1: D8076E029292FBC933792D215793045031255FF6

Download |  Versione 32 bit
Product Key | NTTX3-RV7VB-T7X7F-WQYYY-9Y92F
File Name: en_windows_8.1_preview_x86_dvd_2358833.iso
Languages: English
SHA1: 447CCD24EB3DC6CFD9A42E62A5F6418B578E3CBF

Esplosione galaxy s3, batteria falsa

La notizia dell’esplosione di un Samsung Galaxy S3 ha fatto, nelle scorse settimane, il giro dei media, arrivando ovviamente anche sul nostro blog, e suscitando la naturale preoccupazione degli utenti. Tuttavia, dai riscontri effettuati dalla casa coreana, sembra che la batteria in uso non fosse originale La causa dell’esplosione, secondo Samsung, sarebbe dunque da ricercarsi nella cattiva qualità della batteria installata. La posizione della casa coreana è stata confermata dall’EMPA, ente svizzero per la tecnologia e la scienza dei materiali, che afferma, secondo la portavoce di Samsung Suisse Mirjam Berger, che “la batteria utilizzata non era fornita o fabbricata da Samsung nè da una azienda autorizzata“.

Tuttavia, Fanny Schlatter, la sfortunata ragazza ustionatasi nell’esplosione del device, non sembra d’accordo:

Sono rimasta sorpresa e scioccata quando Samsung mi ha dato la notizia, poichè la batteria riportava il logo dell’azienda.

Insomma, il caso sembra ancora lontano dal trovare un definitivo chiarimento

Apple e la strada della perdizione

Apple e la strada della perdizione
Safari, indirizzando i propri utenti verso la pornografia, rovina le famiglie. E pure le famiglie che gestiscono i sexy shop. La denuncia di un cittadino statunitense

Apple, a parere di Sevier, è la colpevole: non fa abbastanza per preservare l'innocenza e l'integrità dei suoi utenti. L'uomo si considera una vittima della "invasione di contenuti pornografici che gli hanno sistematicamente avvelenato la vita", una situazione che avrebbe potuto essere scongiurata se solo Apple se avvertisse il consumatore al momento dell'acquisto, se dotasse i propri prodotti di misure di sicurezza adeguate. Non è dunque sufficiente la morigeratezza di Cupertino: i sistemi di protezione di Apple dovrebbero essere tarati per vincere la corruttibilità della natura umana. "In qualità di esseri umani - spiega Sevier - i dipendenti di Apple sanno che un uomo nasce pieno di ormoni (harmonies, nel testo: l'autore della denuncia, vittima dell'ennesimo errore di digitazione, probabilmente intendeva scrivere hormones, ndr) e circuito da donne che si esibiscono in atti sessuali con il fine di indurre eccitazione".

È stata anche l'attenzione finora dedicata da Apple alla protezione dei propri utenti a rendere le delusione di Sevier ancora più bruciante, scottato da un marchio in cui ripone cieca fiducia. "L'attore della causa crede in Apple, una azienda che è certo operi in buona fede. Fin dalla sua nascita, Apple è stata una azienda a favore delle famiglie - spiega Sevier - Apple è sempre stata una entità che si è preoccupata del benessere dei bambini della nostra Nazione, promuovendo i valori americani".
"L'attore della causa ama Apple" ribadisce Sevier, ma Apple gli ha impedito, di fatto, di continuare ad amare sua moglie, indirizzandolo verso tentatrici "cyberbellezze". È per questo che denuncia Cupertino di "concorrenza sleale" e di "aver interferito nel suo vincolo matrimoniale". Per sua stessa ammissione, l'accusa riferisce di "aver iniziato a desiderare le ragazze giovani e belle ritratte nei video porno più di sua moglie, che non ha più 21 anni". La dipendenza innescata dai "contenuti a cui ha avuto accesso con la mediazione dei prodotti Apple" si è radicata in Sevier al punto di non permettergli più di "distinguere la pornografia su Internet da un rapporto sessuale tangibile".

Ma la depravazione indotta da Apple non si limiterebbe al talamo, né alla corruzione dei costumi del mondo intero. Costituirebbe altresì un attentato all'economia della pornografia, un colpo sotto la cintura ai "porno shop a conduzione familiare", costretti ad arrancare dalle immagini che scorrono senz aregole su Internet, capaci di configurare una situazione analoga a quella causata dal "download illegale di musica e di film" per "i negozi di dischi tradizionali e i servizi di videonoleggio".

Sevier crede di impugnare la soluzione e si raccomanda affinché la giustizia, oltre ad ordinare un risarcimento, induca Apple a battere la retta via. Basterebbe che Cupertino vendesse i propri prodotti con degli strumenti di parental control attivi di default. Coloro che desiderassero lasciarsi irretire dalle tentazioni di Internet, ma solo se maggiorenni, sarebbero liberi di chiedere un codice "per rimuovere il filtro ed accedere ai contenuti indecenti protetti dalla Costituzione".

martedì 16 luglio 2013

SIRI su android Jeannie

Se c’è qualcosa che ancora manca al nostro amato robottino, è un “interlocutore” virtuale che ci permette di eseguire varie azioni o addirittura di conversarci, qualcosa come SIRI ad esempio. Ad oggi sappiamo che Google sta lavorando ad un progetto simile, ma prima di vederlo alla luce passeranno parecchi mesi, nel frattempo, però, potremo sollazzarci con un’applicazione Third Party di nome “Jeanne”, andiamo ad analizzarla nei dettagli. Una volta installata, troveremo un’icona molto simile a quella della ricerca vogale di google, con il nome “Vocal Assistant”, facendovi un tap verrà oscurato lo schermo e verrà portata in primo piano licona di un microfono che si illuminerà di verde quando noi pronunceremo una parola.

Il riconoscimento vocale è di buona qualità, anche se spesso le risposte che ci vengono fornite non sono proprio azzeccatissdime, ma in circa il 70% dei casi siamo riusciti a effettuare le azioni desiderate, ricevendo le risposte che ci aspettavamo. È possibile inoltre farci chiamare per nome, impostandolo sia vocalmente (ad esempio dicendo a Jeanne, “mi chiamo Lorenzo”) oppure tramite il menu delle opzioni, raggiungibile tramite il pulsantino soft touch dedicato.

Tra le opzioni è anche possibile cambiare il nome della nostra interlocutrice (di default Jeanne) e il motore di sintetizazione vocale, che ricordiamo essere di default il Pico TTS, con uno decisamente migliore come il Loquendo, per un’esperienza decisamente più accattivante.

Jeanne ci da la possibilità di attivare o disattivare il bluetooth, gps wifi e simili, ci permette di accedere rapidamente alle varie applicazioni, fare ricerche su google (per ora solo in inglese) e, teoricamente anche di chiamare e inviare sms (Dà problemi se si tenta di inviare un sms, dandoci errore, idem per le chiamate).

È possibile anche chiedere lo stato del telefono (segnale, batteria ecc) con una risposta quasi sempre corretta.

Insomma, Jeanne (o Vocal Assistant, a vostra discrezione) è un discreto assistente vocale, con una IA da migliorare leggermente. Noi di AndroidPlaya vi consigliamo di provarla, anche perchè l’app in questione è totalmente gratuita.

Voi, cari lettori, come giudicate questa app concorrente di SIRI? Fatecelo sapere con i vostri preziosi commenti.
Sicurente faro un vodeo sul canale robozeri dove mettero faro vedere le domomde che si possono fare

lunedì 8 luglio 2013

Google:il Nexus 4 fuori dal listino per lasciare posto a Nexus 5

Il gigante di internet, Google, interromperà al più presto le forniture dell'attuale Nexus 4. A comunicarlo è la redazione di Inquirer che, informata direttamente dall'azienda americana, ci rivela dell'impossibilità di acquistare la versione bianca dello smartphone Android, dall'ottimo rapporto qualità prezzo, perchè già rimossa dal Play Store. La versione nella colorazione nera, invece, è ancora disponibile ma non è stato rivelato fino a quando. Probabilmente fino ad esaurimento scorte. Anche il noto rivenditore inglese Carphone Warehouse ha rimosso dal proprio sito le informazioni riguardanti il dispositivo prodotto assieme ad LG, cancellandolo anche dalla lista di quelli Android. Una scelta non casuale che, se consideriamo come questo venditore sia stato il primo a proporre l'acquisto del terminale poco dopo il suo esordio, confermerebbe le volontà di Google.

A sostituire il Nexus 4 ci penserà la quinta versione, il Nexus 5, che stando alle ultime indiscrezioni apparse in rete dovrebbe essere dotato di un processore Quad Core Qualcomm Snapdragon 800 dalla frequenza operativa sconosciuta, supportato da ben 3 GB di memoria RAM e gestito dal sistema operativo Android versione 5.0 Key Lime Pie. Il display dovrebbe essere un Super AMOLED ed avere una diagonale da 5 pollici con una risoluzione di 1920 x 1080 pixel. La fotocamera posteriore avrà un sensore da 16 MegaPixel, mentre quella anteriore dedicata a chi ama le videochiamate, da 2.2 MegaPixel. La memoria interna, invece, sarà di almeno 16 GB. Completano il quadro il supporto alla rete 4G LTE, il Bluetooth, Wifi, GPS, NFC ed una batteria di almeno 3.100 mAh. È probabile che al debutto il Nexus 5 venga proposto allo stesso prezzo di listino del modello precedente che, per il mercato americano, è di soli 349 Dollari, tasse escluse, per la versione con 16 GB.
Nexus 5, inoltre, potrebbe avere anche un design frontale completamente diverso dal modello attuale, con l'88% della superficie coperta dal display, insomma con un bordo estremamente sottile. Questo vorrebbe dire rimpicciolire il display ma assottigliare i bordi, così da avere un device compatto ma dallo schermo generoso. Come sempre non resta che aspettare l'annuncio ufficiale del prossimo Nexus che avverrà molto probabilmente in autunno, forse nel mese di settembre, per contrastare Apple ed il suo iPhone 5S e iPhone low cost.


iPhone low-cost e iPhone 5S foto



iPhone low cost | Credit: nowhereelse

iPhone low-cost e iPhone 5S rappresentano il futuro di Apple. In un nostro precedente articolo abbiamo dato evidenza delle foto emerse in rete relative ad entrambi gli smartphone. La particolarità dell'iPhone low-cost sono i colori; per la prima volta che Apple si discosta dai classici "bianco o nero" per i colori di uno dei suoi prodotti di punta. 
iPhone low-cost è stato nuovamente protagonista nelle ultime ore, grazie alle immagini diffuse dai colleghi di nowhereelse. Dalla foto dal vivo, visibile in apertura di articolo, emergono conferme per quanto concerne i materiali: iPhone "low cost" di Apple sarà realizzato con una scocca posteriore in policarbonato.
La foto di nowhereelse.fr


iPhone 5S e iPhone low cost, i due colpi di Apple per "schiacciare" Samsung

iPhone 5S e iPhone low cost sono i due assi nella manica di Apple per "schiacciare" Samsung. La casa coreana ha adottato una strategia molto aggressiva basata su un portafoglio prodotti sterminato e supportata da un marketing martellante e spesso denigrante nei confronti della concorrenza, Apple in primis. Abbiamo già visto l'ultimo spot di Samsung, ai limiti del trash, nel quale l'azienda sudcoreana si scaglia contro la diretta concorrente Apple, nel caso specifico rappresentata da una vera e propria mela che non riesce a fare chiamate. In soccorso arriva Galaxy S4, top di gamma distribuito da aprile, e la vita torna a sorridere, si canta e si balla. Samsung quindi, ancora una volta, dimostra al Mondo la sua forza denigrando l'avversario di turno anche se, a dir la verità, a volte manca un pochino di stile.


C'è chi, come il CEO di Huawei Richard Yu, attribuisce il successo di Galaxy S4 all'enorme disponibilità di denaro di Samsung da investire in campagne di marketing. Queste le sue parole rilasciate in una recente intervista: "Noi di Huawei non abbiamo così tanti soldi per lavorare sul marketing e sul branding quindi dobbiamo rendere i nostri prodotti migliori. Il Galaxy S4 è uno smartphone così e così".

Indubbiamente però i numeri sono tutti dalla parte di Samsung: sono infatti 20 i milioni di Galaxy S4 venduti in due mesi circa e 9,5 trilioni di won (circa 6,4 miliardi di euro) gli introiti generati nel trimestre aprile-giugno. Apple quindi ha un'avversario molto temibile e buona parte dell'esito di questa eterna sfida lo vedremo durante il prossimo autunno quando usciranno sul mercato iPhone 5S e iPhone low cost, supportati da una nuova strategia di marketing che riguarda anche gli Apple Store. Tim Cook recentemente si è recato a San Francisco per incontrare i leader del settore vendite degli Apple Store perché non è soddisfatto del numero degli iPhone venduti nei propri store: l'80% dei melafonini viene infatti venduto da retailer esterni. In primis è quindi necessario vendere più iPhone negli Apple Store anche tramite alcuni incentivi. Non dimentichiamoci che anche Samsung ha in programma l'apertura di Store dedicati.

Le carte di Apple per allontanare Samsung sono: marketing più aggressivo ed aumento del portafoglio prodotti. iPhone 5S sarà sicuramente la punta di diamante di Apple, una carta che Cupertino non può e non deve giocarsi male. L'uscita è prevista nel mese di settembre, esattamente un anno esatto dopo l'iPhone 5, lanciato sul mercato il 21 settembre 2012. Secondo il Korea Times, Apple starebbe discutendo con SK Telecom della possibilità di lanciare il nuovo smartphone con LTE-A, la versione avanzata dello standard wireless utilizzato dall'iPhone 5, che renderebbe il device teoricamente in grado di effettuare download alla velocità di 150 Mbps, ossia il doppio dello standard LTE attuale. Secondo quanto affermato dalla redazione francese di NowhereElse, il nuovo iPhone 5S è già entrato in produzione. A dimostrarlo sarebbe un'immagine che ha per protagonista un ripiano stracolmo di batterie, esteticamente identiche a quelle attualmente utilizzate dall'azienda della mela morsicata, all'interno di una catena di montaggio. Queste attenderebbero di essere etichettate.

App Migliori Luglio 2013 (android)

Eccole qua le migliori app android lista piu descrizione piu link download gratuito


1°posto

Impara l'inglese con Duolingo

"Tra le app per imparare o praticare una lingua, non c'è niente di meglio di Duolingo." —PC Magazine. Scelta del redattore per apprendimento lingue.
"È di gran lunga la migliore app per imparare le lingue straniere gratis." —The Wall Street Journal
"Abbiamo anche provato ad usare altri metodi come libri e Rosetta Stone, e nessuno dei due è andato bene. Per questa ragione non mi sono fatto scappare l'opportunità di usare Duolingo. E credetemi... può creare dipendenza." —FluentIn3Months.com
Duolingo sta cambiando il modo in cui le persone imparano altre lingue.
• È veramente gratis. Senza parcelle nascoste, senza pubblicità, senza alcuna trovata commerciale. Un'educazione di alta qualità che non svuota il portafoglio.
• È divertente! Sbloccate delle unità piccine, perdete cuoricini se sbagliate e ricevete dei premi brillanti.
• Sta sempre migliorando. Ci mettiamo le camicie da laboratorio regolarmente e controlliamo come state imparando su Duolingo. La vostra esperienza può soltanto migliorare col tempo.
Funzioni disponibili in questa versione:
OTTIMIZZATO PER I TABLET. Ora Duolingo funziona anche sul dispositivo ideale per l'apprendimento.
TABELLA CAMPIONI. Certo che ci si emoziona a passare la giornata facendo progressi in una lingua nuova ma è meglio ancora essere in pole position.
MODALITÀ ORIZZONTALE. Tieni il dispositivo come vuoi, anche in stile Gangnam.
MITICA BARRA LATERALE. Ora con un solo tocco sul logo Duolingo è possibile accedere alle proprie statistiche, vedere la tabella campioni e rafforzare le proprie conoscenze.

2°posto


Cattivissimo Me

I gialli Minion di Gru dal linguaggio incomprensibile sono pronti per la loro sfida più grande in Cattivissimo Me: Minion Rush. Gioca nei panni di un Minion e competi con gli altri in veloci ed esilaranti sfide per impressionare il tuo capo, il supercattivo (ex?) Gru! Salta, vola, evita ostacoli, raccogli Banane, sii dispettoso e sconfiggi i cattivi per conquistare il titolo di Minion dell'anno!
TUTTA L'EMOZIONE E IL DIVERTIMENTO DI CATTIVISSIMO ME
• Divertiti con le imprevedibili uscite dei Minion
• Esegui azioni cattivissime in centinaia di missioni
• Corri in ambienti pieni di sorprese, segreti e ostacoli: la zona residenziale e il laboratorio di Gru
• Personalizza il tuo Minion con abiti, armi e potenziamenti unici
• Combatti Vector e un nuovo cattivo creato esclusivamente per il gioco
UN GIOCO ORIGINALE E INNOVATIVO
• Affronta zone segrete, battaglie boss uniche e usa incredibili potenziamenti
• Scopri animazioni, voci speciali e una grafica 3D all'avanguardia
• Goditi svariate visuali dinamiche
• Mettiti alla prova con vari giochi bonus:
→ Distruggi oggetti nei panni di Grande Minion
→ Raccogli Banane in sella all'unicorno Fluffy
→ Aggrappati al Razzo di Gru per sfrecciare come non mai
• Divertiti con gli amici! Vedi i loro record durante la tua corsa; invia loro divertenti provocazioni e sfide per ottenere l'ambito titolo di Minion dell'anno!
Attenzione: per una prestazione ottimale, assicurati di avere almeno 50 MB di spazio libero e che non ci siano applicazioni attive mentre giochi.
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3°posto

Quick Social (DEMO)

Breve sociale è un app che permette di tweet / post per Facebook / messaggio a Google+ destra dal cassetto di notifica!
Abilita qualunque o tutti i social network, login e ... il gioco è fatto! E 'così semplice!
La versione gratuita contiene annunci e ha alcune limitazioni. Acquista la versione completa per scatenare la bestia!
Aiutaci a tradurre veloce Sociale: http://maciej.es/6i3-e
Abbiamo messo un sacco di sforzo per creare veloce sociale. Se trovi qualche bug mentre godendo l'app, non eseguire il Play Store per darci una revisione 1 stella. Invece, contattaci all'indirizzo quicksocial@lupine.cc - Faremo quello che possiamo per risolvere il problema il prima possibile.
Annunci esclusione di responsabilità
Questa applicazione è portato a voi totalmente gratuito con l'aiuto di ricerca di monetizzazione. Ho scelto di usare questo per poter continuare a creare applicazioni gratuite più per voi. Si prega di notare che con questa applicazione si riceverà un paio di punti di ricerca sul dispositivo, tutti sono facilmente cancellati o sostituiti. Grazie per la vostra 







4°posto

Google Calendar



L'applicazione Calendario mostra gli eventi collegati a ogni tuo account Google sincronizzato attraverso il dispositivo Android. Puoi inoltre:
- Creare, modificare ed eliminare eventi.
- Visualizzare tutti i calendari contemporaneamente, anche quelli che non sono di Google.
- Inviare velocemente email a tutti gli invitati all'evento a partire da una notifica con un messaggio personalizzabile.
Problemi noti con dispositivi HTC:
- Le visualizzazioni Giorno e Settimana potrebbero non funzionare su alcuni dispositivi HTC.
- Note e immagini potrebbero essere rimosse da tutti gli eventi del calendario, ma saranno comunque disponibili nell'applicazione Note di HTC.
- Gli eventi locali non sincronizzati potrebbero andare persi in seguito all'installazione di Google Calendar.
- Le notifiche saranno accompagnate da un segnale sonoro solo quando l'applicazione Calendario è disattivata.
- Il tocco di un invito email in un'applicazione di posta elettronica causa l'apertura di Calendar nel browser anziché nell'applicazione.



Condividi la tua vita in movimento. Divertiti a creare brevi filmati e fantastici video loop in modo semplice e immediato per amici e parenti.
• L'applicazione è gratuita
• Registra, modifica e pubblica video su Vine e condividili su Twitter e Facebook (nuove applicazioni saranno presto disponibili)
• Cerca, segui e interagisci con le persone vicino a te
• Esplora tendenze, hashtag e sezioni ""scelti dagli editor""


6°posto

Dov'è il mio Topolino? XL

Dov'è il mio Topolino? introduce un nuovissimo gioco basato sulla fisica con ingegnose meccaniche del tempo e divertenti animazioni. Prova l'ultima esperienza di gioco mobile mentre guardi divertenti episodi e risolvi gli incredibili rompicapi! Tocca lo schermo, scorri e ruota per aiutare Topolino a raccogliere l'acqua e completare tutte le storie.
• Episodi originali: esplora 5 episodi unici con scenari curiosi e divertenti! Scopri nuove parti della storia man mano che sblocchi e superi i livelli!
• Nuove meccaniche del tempo: sfrutta vento, nuvole e pioggia per spostarti in più di 100 livelli pieni di sfide da superare!
• Nuovo look: uno stile classico con un tocco contemporaneo, ispirato alla nuova serie di corti di Topolino su Disney Channel!
• Oggetti da raccogliere e livelli bonus: aiuta Pluto a trovare gli oggetti nascosti per sbloccare altri puzzle bonus!
• Topolino e i suoi amici: scopri nuovi episodi e nuovi amici, a cominciare dal simpatico Pippo!
• Livelli extra (XL): gioca a 20 livelli aggiuntivi progettati in esclusiva per il grande schermo del tuo tablet!
Prova 6 puzzle di Pippo GRATUITAMENTE e sblocca gli episodi restanti a un modesto prezzo aggiuntivo!

Download gratuito (da  zippshare) http://adf.ly/Qq8GO

QUesto post e disponibile su cristaudo tutorial

giovedì 4 luglio 2013

Gta San Andreas Ps Vita

Sembra che non ci siano più dubbi sullo sbarco di Grand Theft Auto: San Andreas suPlayStation Network. È stato infatti nientemeno che il sito PlayStation Hong Kong ad inserire il titolo tra quelli del catalogo dello Store, indicando anche il 12 dicembre 2012 come data prevista per la release.

Già qualche tempo fa vi avevamo riportato che l'ESRB stava procedendo alla nuova valutazione dei contenuti di San Andreas, con ogni probabilità in vista di una release su PSN. L'ipotesi sembrerebbe proprio essere confermata.

In calce, vi lasciamo il link diretto alla pagina di PlayStation Hong Kong che fa riferimento al gioco. 
Data di uscita: disponibile
http://filespeedy.net/download/3634/MTY4M

Arriva il Chromebook Google, il portatile per navigare in internet con il ChromeOS

Poco meno di due anni fa si era parlato di Chrome OS, il sistema operativo Google.
In questi giorni invece è stato annunciata la prossima uscita dei ChromeBook che saranno distribuiti in due diversi modelli da Acer e Samsung.
I ChromeBook sono dei netbook, ossia dei portatili più piccoli, con schermo da 11 pollici, che montano il sistema operativo ChromeOS.
Le particolarità uniche dei ChromeBook sono, fondamentalmente, tre:
1) I programmi non sono installati sul computer ma sono applicazioni web che si possono usare solo quando il computer è collegato a internet, in Wifi o in 3G.
2) Il sistema operativo è basato sul browser Google Chrome ed è fondamentalmente un pannello di lancio di applicazioni ed un browser per navigare sui siti internet ed aprire tutte le web-apps.
3) Su un ChromeBook non si potrà installare nessun programma, non ci saranno configurazioni da fare, manutenzioni, antivirus e tutto il sistema sarà gestito in remoto da Google stessa.

Il risultato è che questi Chromebook si avviano in 8 secondi netti e possono essere usati anche da persone completamente ignoranti in materia informatica senza che essi possano fare danni e senza che sia mai richiesta assistenza tecnica.
Applicazioni, giochi, foto, musica, filmati, video e documenti saranno conservati su internet e potranno essere aperti, letti o modificati da qualsiasi posto, senza doversi preoccupare di fare backup o di perdere file (anche se, come insegna il furto di dati alla Sony, tenere i file tutti online non garantisce esattamente sicurezza...).
Questo non significa che i file saranno però conservati solo online ma potranno essere anche salvati in locale, sulla memoria del computer.
Non è ancora chiaro come si potranno aprire i file salvati in locale, nel senso che, ad esempio, se un PDF sarà aperto nel lettore del browser Chrome, per ascoltare musica o vedere un film dal ChromeBook ci sarà di sicuro un lettore multimediale integrato che funziona anche offline.

Altra caratteristica, per ora solo pubblicizzata, è il fatto che la batteria del Chromebook durerà un intero giorno, con una singola carica.
non ci sarà quindi bisogno di portare un cavo di alimentazione quando si va in giro.
Siccome poi saranno dotati di connettività 3G, oltre che Wifi, possono collegarsi a internet da ovunque, come se si utilizzasse uno smartphone.
Al centro di ogni Chromebook c'è il browser web Chrome ma il sistema è basato su una famosa distribuzione Linux chiamata Gentoo.

A quanto sembra (ma non ci sono comunicazioni al riguardo), il sistema operativo ChromeOS che sarà all'interno dei ChromeBook, non sarà scaricabile, nè gratis nè a pagamento perchè sarà legato all'hardware dei portatili venduti.
Tuttavia, chi vuole provare il sistema operativo google ChromeOS, invece di scaricare il Chrome OS Beta, può scaricare la versione opensource, gratuita e compatibile con tutti i computer Vanilla ChromeOS che si può installare su VMWare, VirtualBox oppure su una Penna USB.
Da un altro articolo, le istruzioni per installare ChromeOS Vanilla su penna USB.
Ricordo anche che ChromeOS non è l'unico sistema operativo leggero e fatto ad applicazioni web, si può infatti già scaricare gratis Joli OS oppure usare un Browser PC,

L'informazione che interesserà molti è la data di uscita del ChromeBook che sarà acquistabile in Italia e nel Mondo a partire dal 15 Giugno.
In Italia, per ora sembra sarà distribuito da PixMania e da Tre che fornirà sicuramente gli abbonamenti per connettersi (5 Euro per 3 GB come da tariffa Superinternet).
Il prezzo dei due modelli acquistabili dovrebbe essere: per l'Acer 350 Euro e il Samsung 429 Euro.
Come scritto nel Googleblog, negli USA ed anche in Italia ci saranno abbonamenti per aziende e studenti, 28 Dollari al mese per le imprese e 20 Dollari per la scuola.
Sul sito Webnews abbiamo le schede dei ChromeBook Acer e Samsung.

In attesa dell'uscita, è possibile leggere maggiori informazioni e guardare i videodimostrativi sulla pagina web ufficiale in italiano del ChromeBook di Google, dove si può anche lasciare il proprio indirizzo Email per essere avvertiti sul dove e quando si potrà effettivamente comprare il computer targato Google.




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