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sabato 21 settembre 2013

GTA V : Prime inpressioni [RECENSIONE]

Abbiamo testato GTA V e prima di proporvi la nostra recensione vi vogliamo dare un assaggio delle nostre impressioni sul gioco d'azione open world di Rockstar. Il giudizio è estremamente positivo, merito di una cura dei dettagli a dir poco maniacale.

GTA V è il gioco del momento. Riviste, siti web, telegiornali e perfino arzille nonnine in questi giorni stanno parlando incessantemente del gioco di Rockstar. I roboanti voti della stampa specializzata italiana e internazionale lo dipingono come un vero e proprio capolavoro.
Ovviamente anche la redazione di Robozeri sta testando a fondo il nuovo capitolo della saga di GTA, ma in attesa della nostra recensione approfondita abbiamo deciso di raccontarvi le prime impressioni a caldo.
Bastano pochissimi minuti per apprezzare GTA V. Il tutorial introduttivo vi getta direttamente in azione e permette di scoprire subito una delle novità più grosse: la possibilità di cambiare il personaggio che si vuole usare.
Dopo l'inizio scoppiettante e una sequenza che svela come prosegue la storia il giocatore è libero di darsi alla pazza gioia per le strade di Los Santos, senza ponti "fuori servizio" che bloccano le zone della città inaccessibili, come negli altri capitoli. In tutti gli altri capitoli di GTA mi sono concesso subito giri turistici della città virtuale, per testare la libertà offerta del gioco e in generale fare un po' di casino, ma in questo caso non è andata così.

Appena ho cominciato a giocare a GTA V mi è venuta voglia di scoprire come prosegue la storia dei protagonisti, che si rivelano fin da subito molto carismatici. Anche dopo aver finito il tutorial il gioco continua a guidarti e a farti prendere confidenza con i comandi con missioni relativamente semplici, ma non sono mancati alcuni momenti di tensione, con tanto di colonna sonora originale pronta a sottolineare questi momenti come nella migliore tradizione cinematografica.

Non c'è neanche bisogno di dirlo: il risultato è molto convincente ed è uno degli aspetti che ti fa capire la qualità della produzione. La cura dei dettagli raggiunge infatti livelli maniacali, lo avevamo sospettato in tutti questi mesi e ora abbiamo la conferma.

In una missione, per esempio, bisogna accompagnare una persona in macchina. Appena l'ospite si siederà sul sedile del passeggero cambierà stazione radio, mettendone una di musica hip-hop. La mia profonda passione verso la musica elettronica mi ha spinto a rimettere la radio sintonizzata precedentemente (ovviamente Radio Soulwax) e dopo aver impostato il canale il protagonista ha esclamato "bel tentativo!" all'ospite, facendo partire un breve scambio di battute sulla "cattiveria" del gesto.

Si tratta di una cosa minuscola, eppure sono questi piccoli dettagli che permettono di distinguere un bel gioco da un gioco eccellente, e le prime impressioni che ho avuto su GTA V lo fanno ricadere in quest'ultima categoria.
Spiagge assolate, montagne che si stagliano in lontananza, la schiuma delle onde che s'infrange su una moto d'acqua appena "presa in prestito". Forse sarà colpa della nostalgia dell'estate, ma il fascino di GTA V è innegabile e lo rende uno degli ultimi imperdibili fuochi d'artificio di questa generazione di console.
RECENSIONE PRPSSIMAMENTE MY CHANNEL

iOS 7: Non convince negativi i primi test

Nuove fuzioni per iOS 7  ecco quali
La nuova grafica

Ecco un approfondimento sulla nuova interfaccia di iOS 7. In questo articolo, invece, troverai tutti i segreti per capire come funziona l’effetto 3D della schermata Home.

Il nuovo multitasking

In iOS 7 è stato anche ridisegnato e ripensato il Multitasking su iPhone. Adesso, infatti, gli utenti avranno a disposizione un’interfaccia grafica completamente differente da quella che, introdotta con iOS 4, era rimasta uguale per tutti questi anni.

Pannello di Controllo

In iOS 7, Apple ha introdotto Control Center, una nuova schermata da cui sarà possibile gestire rapidamente una serie di impostazioni dell’iPhone e modificare alcuni settaggi.

La blacklist delle chiamate e dei messaggi

Con iOS 7 è possibile bloccare chiamate e messaggi provenienti da numeri specifici.

AirDrop, lo scambio dei file

Inviare una foto o un documento per email è un’azione che tutti noi compiamo quotidianamente. Qualche volta, però, non è tra le più intuitive e pratiche, specialmente se la persona a cui vogliamo inviare il documento .

I primi problemi sul nuovo sistema operativo che come ogni novità non è certo immune da piccoli malfunzionamenti e infortuni come ad esempio un consumo di batteria più vorace di quanto si pensasse così come dubbi su un’eventuale pericolo informatico e dunque una sicurezza non così totale. L’aggiornamento alla nuova versione del firmware è stata resa disponibile la scorsa sera e si è immediatamente scatenata la corsa al download e all’update (piuttosto lungo) sia via OTA ossia Over The Air sia via computer Windows e Mac. Ma riepiloghiamo tutti i problemi che sono sorti nelle prime ore di vita della settima versione di iOS.
Per quanto riguarda la batteria, c’è però da precisare che facilmente un’autonomia ridotta drasticamente non è da imputare al nuovo iOS quanto.. all’utente. Già, perché è normale che con un aggiornamento e 200 novità introdotte, si abbia una grande voglia di smanettare con tutto ciò che è stato apportato e così inevitabilmente si stressa il dispositivo e si diminuisce la vita della batteria. Un normale super-uso, dunque, che non dovrebbe dipendere da iOS 7. E se invece si è usato iPhone (o iPad o iPod Touch) normalmente e si è notato un consumo più veloce? Potrebbe essere un problema hardware oppure un’eccessiva quantità di funzioni attivate tutte insieme (Wi-Fi, Bluetooth, GPS, ecc…) e dunque basta andare a spegnerle, se non servono.
Nonostante queste precauzioni, sono già tante le segnalazioni di durata limitata di batteria soprattutto da parte dei possessori di iPhone 4S che lamentano un’autonomia drasticamente ridotta. A tal proposito attendiamo i vostri feedback nei commenti per farci sapere se avete notato qualcosa di strano. Ma se il problema della batteria è di entità minore sia come gravità sia come estensione, preoccupa di più quello relativo alla sicurezza. Già perché è stato scoperto che sia il Centro di controllo sia l’assistente vocale SIRI rimangono attivi anche quando il dispositivo è bloccato con un codice PIN. Questo, ovviamente, di default, dunque basta andare a disattivare l’opzione per evitare problemi, ma se non si sa…
Cosa comporta questo problema? Se il telefono è bloccato, basterà scorrere col dito per aprire il Centro di controllo, poi attivare la modalità aereo e disattivare qualsiasi connessione e evitare che il dispositivo sia localizzato via “Trova iPhone” o “Trova iPad”. Oppure, basta chiedere a Siri di disattivare le connessioni. Ma non solo perché come dimostrato nel video qui sopra, dal centro di controllo si può accedere alla galleria fotografica, si possono leggere e inviare email, pubblicare sui social network come Facebook e Twitter e molto altro ancora.

mercoledì 11 settembre 2013

Ableton 9 Recensione + Crack

La prima volta che mi sono seduto con quello che sarebbe diventato il pacchetto che è stato rilasciato, ho avuto un pensiero vengono in mente, Ableton attentamente preso atto delle carenze Lives e riempito questi in cura, piuttosto che semplicemente gettare nuove funzionalità. E, dal momento che Ive ha usato sempre di più, questo è ancora molto il mio modo di pensare. Il team di Ableton, dopo anni di aggiornamento del pacchetto in diretta ogni anno, hanno fatto un passo indietro e disse: Che è davvero manca? E, Im davvero felice sia con questo approccio, e il prodotto finito che theyve sviluppato.
Ora, questa è la mia opinione, e ci sono altri che sostengono che un aggiornamento che ha avuto questo lungo dovrebbe caratteristica molto di più. E, questo è un modo di vedere la cosa. Tuttavia, Ill stare a mia valutazione iniziale e Id piace dirvi perché.

Il Browser

Qual è stata una parte integrante dell'esperienza di Live ha raggiunto un punto in cui era diventato limitato, o almeno potrebbero essere coltivate. Il Browser Ableton, un aspetto di Live che ha scosso davvero bisogno di più. In primo luogo, si aveva soltanto 3 i browser di file. E, si potrebbe sostenere che, se hai tenuto i file organizzati, wouldnt importa. Ma, noi non tutto funziona in questo modo. Alcuni di noi vorrebbe avere un collegamento rapido a una cartella, e questo è il resto. Al posto dei browser di file, vi è ora la sezione Luoghi. E, sono un grande fan di questo.
Places

In primo luogo, e soprattutto, è possibile collegare direttamente qualsiasi cartella sul tuo computer per Places. Una volta collegato il suo, sembra proprio lì in testo normale, e si può solo fare clic su di esso. La sua così semplice come sembra. E, ho detto che è possibile trascinare una cartella da vivere al di fuori nel browser per creare un collegamento? Non c'è male.
Luoghi incoraggia anche le aree dell'esperienza Live che, Ill ammettere, Id spazzato via durante il mio intero tempo con Ableton Live. Per prima cosa, non si preoccupava Id Live Pack. Ma perché sono così facilmente accessibili, etichettati e facile da raggiungere, Im trovarmi in realtà grazie ai moduli in diretta ora.
Il browser incoraggia inoltre la costruzione di vostre patch, le banche del campione e così via con la User Library chiaramente etichettati.
In definitiva, credo che avere un browser un'etichetta indicante chiaramente che è accuratamente suddiviso, invece di avere parti identificate da piccoli piccoli simboli, si sarebbe dovuto fare molto tempo fa. Ma, la sua qui, ora, e con i luoghi, è possibile utilizzare le proprie etichette per fare un sistema di organizzazione che funziona per voi, nel vostro gergo.
Oh, e prima di passare dal Browser, non sottovalutare la funzione Trova. Questa funzione è diventato molto più formidabile con il nuovo browser, e voi non guardare indietro, una volta di iniziare a usare Comando-F (Control-F su PC).

Audio a MIDI

Youre o andare ad amare, o non usare questi Audio nuovo alle funzioni di conversione MIDI. Sono loro accurata? La maggior parte del tempo. Personalmente, vedo questo come un'opportunità, più che un ostacolo. Mentre funzioni come Convertire Batterie a MIDI non può perfettamente ricreare il ritmo di batteria, o battere la registrazione scatola si mettono dentro ad esso, le vite-up sono foraggio sufficiente per battere nuove idee.
Convertire Harmony a MIDI? Bene, vedo questa funzione come qualcosa di speciale. Sì, c'è bisogno di fare qualche modifica, dopo la conversione di un loop di chitarra strumming su MIDI. Ma, in realtà avendo le vestigia ei tempi di un chitarrista esperto facendo chitarra acustica ritmica, e di essere in grado di aggiungere qualsiasi patch che voglio a questi tempi e le note non ha prezzo. Con le modifiche e gli effetti, Sono stato in grado di venire più vicino di quanto io abbia mai fatto ad essere in grado di fare una parte convincente chitarra MIDI.
Harmony to MIDI

Spese di Melody, che è il fratello monofonico al polifonico Convertire Harmony per MIDI ... Bene, questo potrebbe essere un po 'meglio. Semplici, melodie ronzavano può essere ovunque da una sorta di vicino alla registrazione, per Come si è convertire questo, a questo?. Ma, di nuovo, se si arent alla ricerca della perfezione, che si può finire con diverse riprese che potresti non avere mai pensato.
In entrambi i casi, tutte le registrazioni che vengono convertiti in MIDI sono tenuti su una traccia separata, e se sei una persona che utilizza registratori vocali in viaggio per tenere traccia delle vostre idee, si sta andando ad amare la Convertire audio alle funzioni MIDI. Se siete alla ricerca di risultati sempre perfetti ... beh, si potrebbe essere sconvolto. Al contrario, se siete alla ricerca di una funzionalità per sfruttare ... Beh, si può davvero sfruttare questo!

Session View e Automazione Aggiunte Thoughtful

La capacità di portare l'automazione per la Session View e marmellata fuori a tempo indeterminato, DJ con scivoli malati ed eseguire con l'automazione si utilizza in modalità Arrange, è stata messa a dura manca da qualche tempo. E, infine, la sua qui.
Ma, insieme con Automation Session View, vi sono stati diversi filtri per l'automazione, per includere la capacità di curva, ed altre sfumature semplici.
C'è anche funzioni intelligenti come Scena prepararsi alla registrazione Nuovo, che vi terrà armata in una traccia, mentre la copia di tutte le altre parti per una nuova scena per voi. Ive cresciuto particolarmente affezionato a questa funzione, in quanto rende il monitoraggio in vista della sessione molto più facile, soprattutto quando sei registrazione più sorgenti. Tutto quello che dovete fare è inserire tutte le tracce che si desidera conservare la registrazione, e premendo il pulsante Nuovo nella parte superiore. Se youre registrazione strumentisti più, o le fonti audio in una sola volta, assicuratevi di provare questo fuori.

Raffinazione Effetti pane e burro, mentre l'aggiunta di alcuni nuovi

Ableton anche fatto di tutto per rendere gli effetti fiocco molto più utilizzabile di quanto non fossero prima. The Gate, Compressor e EQ Eight sono stati revisionati in un modo che li rende così più utilizzabile rispetto a prima, a causa delle aggiunte grafiche che vi aiuterà a chiamare le cose con maggiore precisione e chiarezza. Hanno anche aggiunto dal compressore colla nuova che emula il classico Bus Compressor Maestro di una console molto famoso degli anni '80.
Gate and Compressor

Ancora una volta, queste aggiunte, a mio parere, solo contribuire a prendere Ableton al livello successivo per gli utenti di livello professionale e ne fanno una valida opzione per coloro che stanno pensando di dare un giro Ableton.

Commenti di chiusura

Se questo fosse qualsiasi altra società, io sono preoccupato, inizialmente. Le caratteristiche aggiunte sembrano sottile, e questo non è mai un buon segno. Ma, Ableton piantato semi in questo aggiornamento che mostrano una grande promessa per che cosa a venire. Considerando quanto sono aggiornati Live 8, gratuitamente, in pochi anni, Id dicono che ci sarà una buona dose di raffinatezza a che cosa è stato aggiunto nella versione 9, prima di dover aggiornare nuovamente. E, questi commenti iniziali di chiusura può anche sembrare squallido a voi mentre leggete questo. Allora, fammi parlare più chiaramente come utente Ableton devoto.
Mi piace molto questo aggiornamento, e non poteva tornare al Live 8. Browser 9s Live ha reso la mia esperienza molto meglio, Vista Sessione automazione è molto di più di quanto mi aspettassi, e ho davvero usato l'audio per miglioramenti di conversione MIDI molto. Oh, e il supporto a 64 bit è molto meglio rispetto alla versione a 32 bit Ive usato.
Play PreviewQuindi, per parlare chiaramente ancora una volta, vi consiglio vivamente questo aggiornamento per coloro che utilizzano Live. E non poteva essere una versione migliore con cui iniziare a utilizzare Ableton Live. Se youre intenzione di iniziare, iniziare ora. Tutto il polacco è lì.

    Download Ableton  9 da : Deposit File Download Ableton 9

    Download Ableton  9 da : Deposit File Download Ableton 9

                                              Grazie anche ha TeamAir

domenica 8 settembre 2013

Quip [Recensione]

 anche in Italia Quip, un ottimo elaboratore di testi compatibile con Mac, PC e dispositivi iOS.

Combinando un’interfaccia di scrittura e di editing con funzioni intuitive di collaborazione e messaging, Quip rappresenta il modo in cui gli attuali documenti dovrebbero funzionare. “Quip è perfetto per sistemi desktop, ma dà il meglio di sé su telefoni e tablet”, afferma Taylor. “Abbiamo eliminato molte delle funzionalità tipiche dei word processor di vecchia generazione concentrandoci esclusivamente sugli elementi che servono per scrivere un documento”.

Quip funziona su qualsiasi dispositivo sincronizzando automaticamente le modifiche apportate da ciascun utente, e sfrutta le notifiche push per segnalare i cambiamenti agli altri collaboratori. Quip ha inoltre ampliato ciò che un documento è in grado di fare: è possibile convertire elenchi in checklist, trasformando così gli appunti di una riunione in una lista di compiti condivisa, ed è possibile collegare altri documenti o persone di riferimento con una @mention.

Il team ha ripensato ogni singolo aspetto, dall’interfaccia utente fino alla tecnologia, per creare un prodotto che le persone possano apprezzare per svolgere quotidianamente il proprio lavoro. “Indipendentemente da dove una persona si trovi o dal dispositivo che utilizza”, prosegue Taylor, “vogliamo che, grazie a Quip gli utenti abbiamo la sensazione di lavorare gomito a gomito alla stessa scrivania, scrivendo sul medesimo foglio di carta. Redigere un documento insieme a qualcuno dovrebbe essere semplice, facile, immediato e gradevole evitando infiniti scambi di email e versioni multiple dello stesso file”.

“Il software che usiamo per lavorare non si è evoluto negli ultimi trent’anni; il workflow è ancora fermo agli anni Ottanta”, aggiunge Gibbs. “Nel frattempo i tablet sono diventati parte della vita di tutti i giorni, persino nelle aziende”. Secondo Gibbs, le aspettative degli utenti durante la creazione di documenti su telefoni e tablet sono troppo basse. “Perché non dovrebbe essere facile leggere e scrivere documenti su qualsiasi dispositivo, indipendentemente dalle dimensioni del suo schermo? Perché per molti nuovi servizi basati su cloud la capacità di lavorare offline è ancora considerata un lusso, qualcosa che va abilitato apposta o addirittura acquistato a parte? Abbiamo voluto eliminare tutti questi limiti e creare il primo word processor per la generazione tablet”.

Quip è un moderno elaboratore di testi che consente di creare documenti su qualsiasi dispositivo, inclusi iPad, iPhone e desktop. Quip combina documenti e messaggi in un unico “thread” di aggiornamenti simile a una chat così da rendere più facile la collaborazione.

Quip funziona su desktop (PC e Mac), iPhone, iPad, iPod Touch e Android. Puoi usare Quip ovunque ti trovi, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.

Prendi appunti, organizza liste di cose da fare e collabora all’interno della tua azienda. Condividi cartelle per organizzare i tuoi progetti a casa o al lavoro. Tutte le funzioni funzionano perfettamente anche offline, mentre la sincronizzazione ha luogo ogni volta che disponi di una connessione a Internet.

Quip combina documenti e messaggi in un unico “thread” di aggiornamenti simile a una chat. Puoi discutere del documento che stai modificando direttamente nel thread senza dover passare continuamente alle e-mail per parlarne, tutti i messaggi vengono visualizzati in tempo reale. La schermata iniziale di Quip presenta una casella di posta che ti consente di vedere facilmente i documenti condivisi con te nonché le nuove modifiche e i messaggi.

Con Quip, tutti possono modificare la stessa versione di un documento simultaneamente. Ci sono solo un documento e un thread che mostra tutta la storia del documento mediante “diff”, e non un mucchio di allegati con titoli indecifrabili come “PropostaCliente-Paolo-Versione3.doc.”

Le diff sono semplici rappresentazioni visive delle modifiche apportate a un documento. Le diff vengono aggiunte al thread ogni volta che viene fatta una modifica, e mostrano che cosa è cambiato, chi ha effettuato la modifica e quando l’ha fatta. Quando un’altra persona modifica un documento, le diff permettono di tenersi aggiornati facilmente senza dover leggere nuovamente l’intero documento.

Tutte le funzionalità di Quip possono essere utilizzate anche offline su smartphone o tablet. Che tu sia su un aereo o in una zona senza ricezione, puoi creare nuovi documenti o modificare quelli esistenti, nonché inviare messaggi. Quando avrai di nuovo accesso a Internet, le modifiche verranno sincronizzate automaticamente. Anche se più persone modificano contemporaneamente un documento offline, le modifiche verranno unite alla perfezione.

Le cartelle condivise ti consentono di condividere documenti con un gruppo in modo semplice. Crea una cartella per le ricette di famiglia o per organizzare un progetto con il tuo team. Chiunque vi abbia accesso condivisa può aggiungere documenti o contribuire a quelli già presenti nella cartella. È inoltre possibile creare sottocartelle all’interno di una cartella condivisa e restringerle in gruppi più piccoli.

Utilizza le @menzioni per fare riferimento a una persona o a un documento. Puoi utilizzare le @menzioni sia nei documenti che nei messaggi per creare un collegamento dinamico a qualsiasi documento Quip o per fare riferimento a uno dei tuoi contatti. Citare una persona ti permette di individuarla facilmente all’interno di un documento, ad esempio per assegnare un compito. Lo stesso simbolo @ viene utilizzato per inserire foto e tabelle.

Puoi vedere se qualcuno è presente su Quip in vari modi, e perfino in quale cartella o documento si trova. L’elenco dei contatti mostra chi è online, quale dispositivo sta utilizzando, a cosa sta lavorando e l’ultima volta che i tuoi contatti offline erano in linea. Le conferme di lettura appaiono in fondo a ciascun thread e rappresentano un modo semplice per vedere chi ha letto le tue modifiche o i messaggi da te inviati. Puoi vedere chi ha letto gli aggiornamenti più recenti e, quando tutti sono stati informati, il testo passa allo stato “Letto da tutti”.

Una delle opzioni di formattazione disponibili per gli elenchi è l’elenco di spunta, che trasforma il tuo documento da un pezzo di carta statico in un elenco interattivo delle attività, utile ad esempio per gestire la lista della spesa con un compagno di stanza, la lista delle cose da fare o l’elenco delle attività di gruppo.

Quando utilizzi Quip in un browser (Pc o Mac), le caselle di chat ti consentono di visualizzare e rispondere facilmente ai messaggi, indipendentemente dal documento su cui stai lavorando. Quando in uno dei tuoi documenti o thread viene inviato un nuovo messaggio, nell’angolo in basso a destra dello schermo apparirà una casella di chat. Puoi rispondere all’interno della casella stessa o facendo clic per accedere al documento.

Quip è gratuito per gli utenti, mentre per le aziende costa 12 dollari al mese per ciascun dipendente. L’app è disponibile gratuitamente su App Store.


Desk Connect [Recensione]

State leggendo un interessantissimo articolo sul browser web del vostro Mac? Ebbene, con un clic come per magia potrete continuare la lettura sul vostro iPhone o iPad. Stessa operazione per inviare indicazioni stradali dal vostro Mac e inviarli per all’applicazione Mappe sul vostro iPhone. Il tutto sempre con un solo clic. A tutto ciò si aggiunge una funzionalità molto utile, quale quella di utilizzare DeskConnect per avviare telefonate dal vostro Mac.

DeskConnect sa automaticamente come condividere contenuti dalle vostre applicazioni preferite per Mac, sempre in un semplice clic senza limiti di utilizzo, connessioni Bluetooth diretto o Wi-Fi richieste e con i dispositivi posti a una distanza massima di venti metri. Sarà possibile condividere contenuti quali testo, immagini, video, pagine web, documenti, indicazioni stradali, la vostra clipboard e file audio.

DeskConnect si può scaricare gratuitamente da Mac App Store e per funzionare richiede l’installazione dell’omonima applicazione da App Store sui vostri iDevice.link

Programmi per Hackerare (Facebook Hotmail...)

Questa pagina è in continuo aggiornamento. Vengono costantemente aggiunti programmi hacker, utili all’analisi, all’intrusione, quanto alla difesa delle reti informatiche, dei sistemi operativi e cosi via

Nmap. (La sua fama lo precede, il portscanner più veloce e versatile che esista. Dotato anche di Interfaccia grafica).

BackTrack (OS). (Per eccellenze la distribuzione linux per Penetration Tester che ogni “Hacker” che si rispetti deve saper padroneggiare).

Metasploit (FrameWork). (Uno degli strumenti più importanti nel mondo hacker, è un framework davvero vasto, con tools, payload ed exploit che possono colpire la stragrande maggioranza dei sistemi informatici in circolazione. Data la sua vastità è difficile da maneggiare, per questo motivo esiste un’interfaccia grafica chiamata Armitage, che semplifica e rende più user friendly il framework, permettendo di sfruttare a pieno le sue potenzialità, davvero vastissime).

Exploit-db. (Exploit-db.com è un sito di exploit aggiornato quotidianamente sulle vulnerabilità che affliggono le piattaforme Desktop e Web, è tra i primi dopo google da essere consultato per la ricerca di eventuali vulnerabilità).

Netcat. (Il coltellino svizzero delle reti, come è stato soprannominato. Questo piccolo tool consente la creazione di connessioni in entrata ed uscita, è anche fornito di funzionalità di port scanning).

Shell C99/r57. (Queste 2 shell scritte in php sono tra le più famose backdoor per il web exploiting, una volta iniettate in un qualsiasi web server con interprete PHP possono gestire i file ivi presenti nonchè fornirvi la strumentazione utile per rootare l’intero server).

Aircrack. (Conosciuto molto in ambiente linux, è la suite per eccellenza per la pratica del Wardriving, impiegato esclusivamente per crakkare reti Wireless).

Wireshark/Ettercap. (Wireshark è l’implementazione di Ettercap. Entrambi software per lo sniffing di rete. Intercettano in promiscuous mode i pacchetti che trafficano in una rete LAN locale).

Firesheep. (Firesheep permette di sniffare i cookie di rete e accedere al sito a cui questi cookie sono diretti, in questo modo ci ritroviamo loggati all’interno dell’account vittima, dunque all’interno della sua sessione, ne abbiamo discusso sul blog, nel caso specifico in cui si volesse attaccare un account di facebook).

Aircrack. (Conosciuto molto in ambiente linux, è la suite per eccellenza per la pratica del Wardriving, impiegato esclusivamente per crakkare reti Wireless).
Wireshark/Ettercap. (Wireshark è l’implementazione di Ettercap. Entrambi software per lo sniffing di rete. Intercettano in promiscuous mode i pacchetti che trafficano in una rete LAN locale).
Firesheep. (Firesheep permette di sniffare i cookie di rete e accedere al sito a cui questi cookie sono diretti, in questo modo ci ritroviamo loggati all’interno dell’account vittima, dunque all’interno della sua sessione, ne abbiamo discusso sul blog, nel caso specifico in cui si volesse attaccare un account di facebook).
Sql Map. (Tool scritto in Python, viene usato per rilevare bug di tipo Sql Injection su siti web, munito di un potente motore di controllo riesce a capire se sono sfruttabili, facendo varie interrogazioni al database. Per il suo utilizzo è necessario l’interprete python, ed il saper installare un modulo esterno).
Ophcrack. (E’ un programma adibito al cracking di password per sistemi operativi windows basato sulle tipiche rainbow table. E’ dotato di un’interfaccia grafica e gira su più piattaforme, molto utile per il recovery di password di sistema.

Come creare un virus


È da tempo che vuoi vendicarti con i tuoi amici per uno scherzo che ti hanno fatto qualche settimana fa, ma non sei ancora riuscito a trovare il modo giusto per farlo. Posso darti un consiglio? Dai fondo a tutta la tua dose di cattiveria e prepara un finto virus da installare sui loro PC per farli spegnere automaticamente.

Sì, lo so. Non sei un hacker e non hai la minima idea di come si fabbrichi un virus, ma non importa. Lo scherzetto che ho in mente non prevede alcuna difficoltà e può essere realizzato anche da chi non è esperto di PC. Allora, sei pronto a scoprire come creare un virus che spegne il PC? Si tratta solo di un collegamento alla funzione di spegnimento automatico di Windows con un messaggio personalizzato in stile antivirus, ma ti assicuro che ci sarà di che divertirsi!

Che tu ci creda o no, per creare un virus che spegne il PC non c’è bisogno di usare programmi particolari: basta creare (o modificare) un collegamento usando le apposite funzioni integrate in tutte le versioni di Windows. La procedura è la stessa sia su XP che su Vista, Windows 7 e Windows 8.

Vuoi che i tuoi amici sobbalzino sulla sedia vedendo l’avviso del finto virus all’avvio di Windows? Fai click destro in un punto “vuoto” del desktop, in cui non ci sono icone, seleziona la voce Nuovo > Collegamento dal menu che compare e, nella finestra che si apre, incolla il codice che segue.

shutdown -s -t 30 -c "VIRUS RILEVATO! Trojan horse JO/ke.my.7 rivelato nella cartella C:\Downloads. Il computer sarà spento entro 30 secondi per evitare ulteriori danni al sistema. Salvare tutti i documenti aperti."

Adesso, clicca sul pulsante Avanti, digita il nome che vuoi assegnare al tuo finto virus nel campo Immettere il nome del collegamento e clicca su Fine per completare la creazione del collegamento (ossia il tuo virus che spegne il PC).

Una volta creato il collegamento-virus, devi spostarlo nella cartella per l’esecuzione automatica all’avvio di Windows. Clicca quindi con il pulsante destro del mouse su di esso e seleziona la voce Taglia dal menu che compare. Adesso, clicca sul pulsante Start di Windows, recati nella cartella Tutti i programmi, fai click destro sulla cartella Esecuzione automatica e seleziona la voce Esplora dal menu che compare. Nella finestra che si apre, clicca con il pulsante destro del mouse in un punto senza icone della cartella e seleziona la voce Incolla dal menu che compare per spostare il tuo finto virus dal desktop alla cartella di esecuzione automatica di Windows. Ora, ad ogni avvio di Windows, i tuoi amici saranno accolti da un messaggio di avviso relativo alla presenza di un virus sul PC (come vedi nell’immagine qui sotto) e dopo 30 secondi il computer si spegnerà automaticamente.

Per raggiungere la cartella dell’esecuzione automatica su Windows 8, devi richiamare la finestra Esegui… premendo la combinazione di tasti Win+R, dare il comando %AppData% e dirigerti in \Roaming\Microsoft\Windows\Menu Start\Programmi\Esecuzione automatica. Una volta fatto lo scherzo, puoi rimuovere il finto virus dal PC semplicemente cancellando il collegamento creato in precedenza dalla cartella Esecuzione automatica di Windows, mentre per annullare lo spegnimento automatico del PC dopo la comparsa dell’avviso relativo al finto virus, ti basterà recati nel menu Start (e in Esegui, se utilizzi Windows XP), digitare il comando shutdown -a e premere il tasto Invio della tastiera del PC.
Ora che sai come creare un virus che spegne il PC, puoi anche modificare l’avviso e il tempo dopo cui il finto virus deve far spegnere il computer automaticamente. Per farlo, devi agire durante la creazione del collegamento al finto virus e modificare il codice incollato in quest’ultimo.

Sostituisci quindi il valore 30 con il numero dei secondi dopo cui il finto virus deve far spegnere il computer e cambia la frase “VIRUS RILEVATO! Trojan horse JO/ke.my.7 ecc.” con una frase di tua scelta da far comparire nel finto messaggio di avvertimento. Semplice, no?

Per altre guide su questo argomento lascia un commento

domenica 1 settembre 2013

Come mettere java su Mac


A causa delle sue numerose falle di sicurezza, l’installazione di Java su Mac (ma anche su PC) è generalmente sconsigliata. Tuttavia ci sono ancora molte applicazioni e servizi online che richiedono la sua presenza nel sistema per funzionare correttamente.
Es: Minecraft il gioco che ha bisogno di java per l'apertura

Se ti trovi in una situazione in cui è richiesto il software Java per far funzionare un’applicazione o un servizio online e non sai come abilitare Java su Mac, ecco come risolvere il problema in pochi click. Attenzione, però. Ci sono due Java disponibili per OS X: Java 6 di Apple che serve solo per le applicazioni desktop e Oracle Java 7 che serve per i servizi Web. Ecco come installarli passo dopo passo.

Come usare Photoshop


I tuoi amici più esperti di PC non fanno altro che parlarti di Photoshop e di come riescono ad abbellire o addirittura stravolgere le loro foto con questo famosissimo programma di fotoritocco. Vorresti tanto provarci anche tu ma non sei molto avvezzo al mondo informatico e non sai nemmeno da che punto iniziare. No problem, sono qui per darti una mano.

Con la guida di oggi ti farò scoprire rapidamente in che modo si scarica e come usare Photoshop. Ovviamente non aspettarti di diventare un mago del fotoritocco in cinque minuti, ma una volta imparati i fondamentali ti basteranno solo un po’ di impegno e un po’ di pratica costante per riuscire ad ottenere dei risultati strabilianti. Allora, sei pronto ad iniziare?

Per scoprire come usare Photoshop, devi scaricare il programma sul tuo PC collegandoti al sito Internet di Adobe e cliccando prima sul pulsante Accedi e scarica (collocato in alto) e poi su Create un ID Adobe. Compila quindi il modulo che ti viene proposto, immettendo in esso i tuoi dati personali, e fai click sul pulsante Crea. Successivamente, metti il segno di spunta accanto alla voce Ho letto e accetto le condizioni d’uso e l’informativa sulla privacy per accettare le condizioni di utilizzo del servizio e clicca sul pulsante Accetta per registrarti gratuitamente al sito di Adobe.

A questo punto, non ti rimane che fare click sul pulsante OK ed attendere lo scaricamento dell’application manager di Adobe, un programmino gratuito che ti consentirà di eseguire il download della versione di prova di Photoshop sul tuo PC. A scaricamento completato apri dunque il file AdobeApplicationManager.exe e, nella finestra che si apre, fai click su Esegui per far partire il download di alcuni componenti necessari all’installazione del software. Se durante la procedura dovessero comparire dei messaggi di errore, prova a scaricare l’application manager da qui
Ad operazione completata, esegui l’accesso ad Application Manager usando i dati del tuo account Adobe, clicca su Accetta per accettare i termini di utilizzo del servizio e seleziona la voce Prova collocata accanto all’icona di Photoshop per avviare il download dell’applicazione (che durerà un bel po’, visto il peso) e la sua installazione sul PC. Avverrà tutto in maniera automatica, basta aspettare che la barra di completamento collocata all’icona di Photoshop arrivi al 100% prima per il download e poi per l’installazione del programma.

Per capire come usare Photoshop, devi analizzare bene le quattro parti da cui è composta la sua interfaccia utente. Sulla sinistra trovi la barra degli strumenti con tutti i pennelli e tutti gli strumenti necessari a disegnare, colorare e modificare le foto; al centro c’è l’immagine su cui lavorare; sulla destra c’è un pannello in cui si possono gestire i vari livelli che compongono le immagini e si può accedere ad altri strumenti molto cari agli utenti più esperti; in alto ci sono i menu con i quali si possono aprire e salvare le foto, applicare loro degli effetti speciali e molto altro ancora.

Gli strumenti presenti nella barra degli strumenti di sinistra sono suddivisi in quattro sezioni (ogni sezione è divisa da una piccola linea nera). Nella prima sezione trovi gli strumenti per selezionare le parti di foto per copiarle, cancellarle o modificarle (es. la selezione rettangolare, il lazo per selezionare a mano libera o in maniera semi-automatica porzioni di immagine e il contagocce per catturare i colori dalle immagini), nella seconda divisione ci sono i pennelli,  il secchiello (per colorare grosse porzioni di foto), la gomma da cancellare ed altri strumenti fondamentali per correggere le imperfezioni nelle foto (es. pennello correttivo al volo e timbro clone), nella terza sezione spicca lo strumento per aggiungere testi alle foto, mentre nell’ultimo spazio della toolbar ci sono gli strumenti per lo zoom e i colori per il pennello e il secchiello.

I menu sono strutturati più o meno così: nel menu File trovi tutte le opzioni per aprire (Apri) e salvare i file (Salva con nome); nel menu Modifica ci sono alcuni strumenti per distorcere/ridimensionare/spostare/ruotare  gli elementi presenti nelle foto (Trasforma); in Immagine trovi la maggior parte degli strumenti per regolare i colori delle immagini (Regolazioni), mentre nel menu Filtro ci sono tutti gli effetti speciali che si possono applicare alle foto (effetti artistici, effetti di luce, ecc.).

Una delle operazioni più comuni che potresti voler compiere con le tue foto è quello di migliorarne i colori, la luminosità, ecc. Photoshop è in grado di fare questa cosa in maniera completamente automatica. Per provare in prima persona, clicca sul menu File > Apri per aprire la foto da correggere e seleziona le voci Tono automatico, Contrasto automatico e Colore automatico dal menu Immagine per applicare le correzioni. Rimarrai stupito dal risultato ottenuto.

Vuoi scoprire come usare Photoshop per eliminare una scritta o un’imperfezione da una tua foto (es. un neo, una macchia, ecc.), apri l’immagine su cui operare come visto in precedenza e seleziona lo strumento pennello correttivo dalla seconda sezione della barra degli strumenti di sinistra (puoi regolarne le dimensioni sfruttando il pulsante che compare in alto a sinistra, questa cosa vale anche per i pennelli e gli altri strumenti dalle dimensioni regolabili). Clicca quindi delicatamente sulle sezioni dell’immagine da cancellare (es. la scritta o l’imperfezione da rimuovere) e, quasi come per magia, questa sarà sostituita dal colore o dagli elementi circostanti diventando praticamente invisibile.

E gli effetti speciali? Ci arriviamo subito. Per applicare degli effetti speciali alla tua foto, non devi far altro che aprire il menu Filtri e selezionare l’effetto speciale che più ti piace. Nella sezione Artistico trovi i filtri per trasformare la tua foto in un poster, un dipinto ecc., nella sezione Distorsione trovi tutti gli strumenti per deformare la tua foto, e così via. Una volta selezionato l’effetto che vuoi applicare, regolane le proprietà nella finestra che si apre e clicca sul pulsante OK per applicarlo alla tua foto.

Vuoi ruotare la tua foto o cambiarle prospettiva? Seleziona l’immagine con lo strumento selezione rettangolare, clicca su Modifica e seleziona dal menu Trasforma lo strumento che vuoi usare (es. Ruota o Prospettiva). Trasforma quindi la tua foto muovendone i bordi con il mouse e, quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, clicca sul simbolo di conferma posizionato in alto a destra (√) per applicare le modifiche.

Per salvare le tue foto, clicca sul menu File e seleziona la voce Salva con nome. Nella finestra che si apre, seleziona la cartella in cui salvare l’immagine modificata, assegnale un nome digitandolo nel campo Nome file e clicca su Salva per completare l’operazione. Ora ripeti questi procedimenti ogni tanto, divertiti a scoprire tutti gli altri strumenti di Photoshop e vedrai che nel giro di qualche giorno avrai ben poco da invidiare ai tuoi amici più esperti di fotoritocco!

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