Roozeri Company
Ebbene si: non si tratta delle solite fanfaluche che circolano nei sistemi di filesharing, ma vere e proprie modifiche di alcuni paramentri suggeriti da Microsoft stessa. Fateci conoscere le vostre esperienze sul forum dedicato.
Questo trucchetto si applica solamente a Windows 2000, XP, 2003 e successivi. Non è compatibile con Windows 95, 98, ME: se usate ancora uno di questi vecchi sistemi operativi, vi suggeriamo di dare un'occhiata all'articolo dedicato al loro tweaking .
Tutte i comandi descritti sono implementati nel registro "Internet-Veloce" che potete scaricare dalla sezione download.
EnablePMTUDiscoveryDi
default, tutte le versioni di Windows utilizzano dimensione dei
pacchetti TCP/IP (MTU, maximum transmission unit) prefissate a 576
bytes, indipendentemente da quanto effettivamente la rete possa
sorreggere questa misura. Alcuni provider possono però adottare
dimensioni dei pacchetti diverse, causando la cosiddetta "frammentazione
dei pacchetti TCP/IP", con un notevole calo della velocità e un
utilizzo non idoneo delle risorse: grazie a questa impostazione,
abilitiamo la rilevazione automatica della dimensione dei pacchetti,
evitando la frammentazione e massimizzando la velocità.
Viene naturale chiedersi perché questa opzione non sia attivata di default...
Link alla pagina di Microsoft (in inglese)
EnablePMTUBHDetectDa
utilizzare in abbinamento alla precedente, questa impostazione permette
di rilevare una eccessiva frammentazione dei pacchetti o
l'impossibilità dell'host remoto di gestire pacchetti del tipo inviato:
in questo caso il sistema ridimensiona automaticamente i pacchetti a
dimensioni più piccole, massimizzando la resa.
Link alla pagina di Microsoft (in inglese)
SackOpts Questa opzione è attivata di default, ma la includiamo comunque visto che alcuni dei soliti esperti consigliano di disattivarla.
Questa funzione permette a chi riceve di notificare a chi invia (il pacchetto Tcp/IP) che da un certo punto in poi la sequenza non è stata ricevuta: grazie a "Selective Acknowledgment (SACK)", chi trasmette potrà ri-inviare i dati partendo dal punto mancante, e non sarà necessario ritrasmettere tutta la sequenza dall'inizio.
Link alla pagina di Microsoft (in inglese)
Tcp1323Opts Un
settaggio che potenzierà soprattutto le connessioni più veloci,
dovrebbe portare vantaggi proporzionali alla larghezza di banda
(dovrebbe migliorare più una ADSL che non una ISDN)
Link alla pagina di Microsoft (in inglese)
MaxCacheEntryTtlLimit, MaxSOACacheEntryTtlLimitAgiamo
sul DNS facendo in modo che gli indirizzi già risolti, cioè trasformati
da formato letterale a formato numerico, vengano tenuti in cache più a
lungo, evitando di dover ri-interrogare ogni volta il DNS del vostro
provider. Attenzione: se avete disattivato il servizio DNS Client come
consigliato, potreste doverlo riattivare prima di poter sfruttare questa
opzione.
DefaultTTL Il "Time to Live"
determina quanto a lungo un pacchetto possa "vivere" nella rete prima di
essere scartato: settare il TTL in maniera corretta non è facile. Se da
un lato un valore elevato riduce al minimo il rischio di Timeout, le
performance potrebbero essere compromesse: abbiamo quindi modificato il
valore di default, 128 secondi, a 200, numero che riteniamo possa essere
un buon compromesso.
CacheHashTableSize, CacheHashTableBucketSizeIncrementiamo
il numero di righe/colonne nella tabella DNS, permettendo di gestire
una cache più ampia e quindi ridurre al minimo il numero di
interrogazioni.
Link alla pagina di Microsoft (in inglese)
Scarica dalla sezione download: Internet-Veloce
Come sempre, per i più curiosi, ecco cosa contiene il registro:
[HKEY_LOCAL_MACHINESYSTEMCurrentControlSetServicesTcpipParameters]
"EnablePMTUBHDetect"=dword: 00000001
"EnablePMTUDiscovery"=dword: 00000001
"SackOpts"=dword: 00000001
"Tcp1323Opts"=dword: 00000002
"TcpWindowSize"=dword: 0005ae4c
"GlobalMaxTcpWindowSize"=dword: 00011a6c
"DefaultTTL"=dword: 000000c8
"CacheHashTableSize"=dword: 000000fa
"CacheHashTableBucketSize"=dword: 0000000f
[HKEY_LOCAL_MACHINESYSTEMCurrentControlSetServicesDnscacheParameters]
"MaxSOACacheEntryTtlLimit"=dword: 00000320
"MaxCacheEntryTtlLimit"=dword: 00003e80.
Ebbene si: non si tratta delle solite fanfaluche che circolano nei sistemi di filesharing, ma vere e proprie modifiche di alcuni paramentri suggeriti da Microsoft stessa. Fateci conoscere le vostre esperienze sul forum dedicato.
Questo trucchetto si applica solamente a Windows 2000, XP, 2003 e successivi. Non è compatibile con Windows 95, 98, ME: se usate ancora uno di questi vecchi sistemi operativi, vi suggeriamo di dare un'occhiata all'articolo dedicato al loro tweaking .
Tutte i comandi descritti sono implementati nel registro "Internet-Veloce" che potete scaricare dalla sezione download.
Viene naturale chiedersi perché questa opzione non sia attivata di default...
Link alla pagina di Microsoft (in inglese)
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Questa funzione permette a chi riceve di notificare a chi invia (il pacchetto Tcp/IP) che da un certo punto in poi la sequenza non è stata ricevuta: grazie a "Selective Acknowledgment (SACK)", chi trasmette potrà ri-inviare i dati partendo dal punto mancante, e non sarà necessario ritrasmettere tutta la sequenza dall'inizio.
Link alla pagina di Microsoft (in inglese)
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Scarica dalla sezione download: Internet-Veloce
Come sempre, per i più curiosi, ecco cosa contiene il registro:
[HKEY_LOCAL_MACHINESYSTEMCurrentControlSetServicesTcpipParameters]
"EnablePMTUBHDetect"=dword: 00000001
"EnablePMTUDiscovery"=dword: 00000001
"SackOpts"=dword: 00000001
"Tcp1323Opts"=dword: 00000002
"TcpWindowSize"=dword: 0005ae4c
"GlobalMaxTcpWindowSize"=dword: 00011a6c
"DefaultTTL"=dword: 000000c8
"CacheHashTableSize"=dword: 000000fa
"CacheHashTableBucketSize"=dword: 0000000f
[HKEY_LOCAL_MACHINESYSTEMCurrentControlSetServicesDnscacheParameters]
"MaxSOACacheEntryTtlLimit"=dword: 00000320
"MaxCacheEntryTtlLimit"=dword: 00003e80.
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